Pattinaggio artistico: Il Palamarrone in visibilio per “La Macchina del Tempo”

19.01.2018 19:33 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Skating Club PN-Roll San Marco
Skating Club PN-Roll San Marco

Sarà per l’eccezionalità degli ospiti, sarà per la bravura degli allievi, ma anche questo Natale il Gran Galà di Pattinaggio Artistico organizzato a quattro mani dallo Skating Club Pordenone e dalla Roll San Marco venerdì 22 dicembre ha registrato il pienone al Palamarrone.

Il successo dello spettacolo, quest’anno intitolato “La macchina del tempo”, ha nuovamente sugellato la proficua collaborazione delle due maggiori società di pattinaggio artistico della città.

È stato il pluricampione Alberto Maffei ad aprire in bellezza la serata, con una straordinaria esibizione sulle note di un Medley di James Brown.

A seguire Asya Sofia Testoni ha trascinato tutti con il disco People Help the People, per poi concedere una seconda entrata con la Carmen.

Anche la coppia formata da Sharon Giannini e Matteo Rizzo, rispettivamente delle società Flying Roller Pesaro e Rinascita Sport Life Rimini, hanno offerto una doppia performance, con I Love You e The Sound of Silence.

È toccato quindi al gruppo Passion, formato da Eleonora Benedet, Beatrice Bottega, Sara Brunetta, Marta Corbanese, Marta Dalto, Giorgia De Lucca, Veronica Feletti, Laura Meneghin, Elisabetta Peccolo, Alessia Trevisan Alice e Gloria Perazzetta, che hanno eseguito L’invito della Follia.

Il quartetto Zefiro, composto da Sofia Argentieri, Valentina Venerus, Federica Verardo e Sara Zanetti, ha affascinato il pubblico con la metafisica de L’opera Fantasma.

La chiusura in bellezza della prima parte è stata affidata infine al gruppo “Cabaret!” con Iris Baron, Gloria e Vanessa Corvezzo, Alessia e Francesca Piva, Valeria Stella, Chiara Turrin, Tea Vianello e Alice Zavagna.

Nella seconda parte è iniziato il viaggio con La Macchina del Tempo.

Ha iniziato il gruppo formato da Camilla Bazzo, Sara Bertiato, Noa Buoso, Silvia Chen, Carla Angela Crisanti, Allegra De Mattio, Maggie ed Amy De Paoli, Giulia Favuzza, Adriana Karpushkina, Juliette Kyeremnteng, Noemi Micheluz, Ginevra Milillo, Alexandra Moraru, Dalila Morello, Maria Vittoria Piazza, Ginevra Redivo, Anna e Gaetano Rizzo, Filippo Sam, Chiara Sbaiz, Emilia Tirlea, Alessia Tomasi, Emma Urbani e Vittoria Vena. Sono partiti alla scoperta della ruota ì, ovviamente dalla preistoria.

Con un balzo in avanti nell’età antica, Giulia Bazzo, Vittoria Durat, Francesca Marsone, Maja Mular, Martina Pasquato, Agnese Spadari, Gaia Stordone, EleonoraTomietto e Marta Zen hanno trasportato il numeroso pubblico nella magica atmosfera degli Egizi.

Si arriva quindi al Medioevo, dove Chiara Belluscio, Beatrice e Sofia Berti, Margerita De Martin, Angelica Foscari, Emma Griggio, Sofia Lodolo, Irene Morder, Aurora Nemnich, Silvia Roder, Giovanna Romanin, Azzurra Sinesi, Anita Sist e Gaia Zanon hanno fatto respirare a tutti l’aria di corte facendo i Giullari.

Eleganti e raffinate Emma Bottos, Marina Dal Cin, Giulia Di Silvio, Ilenia Driussi, Valentina Frattolin, Rebecca Rinaldi, Silvia Tardivo hanno dato un assaggio dell’età moderna con il Barocco.

Eccoci quindi ai giorni nostri. Jessica Allajbej, Valentina Bomben, Valentina Coazzin, Anna e Lucia Danielon, Giada De Cianni, Sara Del Ben, Alessia Franzin, Elena Sofia Furlan, Alice Giani, Beatrice Manicone, Claudia Monopoli, Giovanna Morassut, Nicole Natalia, Giulia e Ilaria Pignat, Gaia Podo, Margot Pomare e Martina Zavagna hanno dimostrato a tutti cosa significa essere Millenials, sui pattini e nella vita.

Ma la macchina del tempo non si ferma qui, ed ha fatto anche una capatina nel Futuro dove sono stati avvistati androidi Ibridi, rappresentati magnificamente da Milena Bressan, Aurora Colli, Davide Dal Cin, Agnese Del Zotto, Giulia Goi, Alberto Maffei, Elisa Marcolin, Vittoria Marzotto, Giulia Moresco, Anna Maria Onnis ed Elisa Turrin.

Oltre un centinaio di atleti a rotelle dello Skating Club Pordenone e della Roll San Marco hanno dato il meglio di sé, mantenendo, come ogni volta, la promessa di stupire e far sognare un pubblico motivatamente in visibilio.