Bike & Run: Splendido 4° posto per Comingio alla Camino XC 2018

Intanto, sermpre per la RIGEL, Morassi si mette alla prova alla “Regina delle Granfondo”, la 9 Colli 2018, e i podisti perseguono con onore il loro impegno con la Coppa Provincia.
22.05.2018 21:25 di  Daniela Acciardi   vedi letture
APD Rigel
APD Rigel

Seppur in formazione ridotta, gli inarrestabili eroi dell’APD Rigel proseguono il loro percorso impavido alla conquista della Coppa Provincia di Pordenone per quanto riguarda i podisti, e del Trofeo Cospalat – ma con meno assiduità – per i bikers.

Il 18° Trofeo Città di Sacile è stato dunque il 5° traguardo del circuito più importante della destra del tagliamento portato a termine dai Rigelini domenica 20 maggio.

La tradizionale 10 km, gara podistica di livello nazionale, ha visto l’inossidabile Antonio De Cianni tagliare il traguardo per primo nel gruppo in 51’ 55”. Lo segue Paolo Baggio che realizza 56’ 24”. Appena al di sopra dell’ora si mantiene invece Maurizio Maggiore, con 1h 0’ 8”. Chiude il gruppo Gioachino Arcadipane con 1h 2’ 36”.

Ottime le prestazioni anche dei rigelini in mountain bike, che lo stesso giorno hanno preso parte alla Camino XC 2018, decima tappa del Trofeo Costpalat.

Un grandissimo Luca Comingio, in un’affollatissima categoria, ottiene il 4° posto, terminando il percorso tecnico di 28 km lungo gli argini del Tagliamento in 1h 8’ 5,092”. Il secondo della squadra a tagliare il traguardo è Giancarlo Blasig con il tempo di 1h 12’ 50,827”. All’inseguimento Giuseppe Mancusi con 1h 14’ 48,365”. Chiudono la rassegna Roberto Furlan con 1h 25’ 6,034” e Alfredo Caso con 1h 26’ 50,485”.

Le ottime prestazioni individuali hanno permesso alla squadra di piazzarsi 21a su 69 società presenti.

Dura, anzi durissima la prova affrontata infine da Marco Morassi, che è arrivato alle porte di San Marino per la 48a edizione della 9 Colli 2018. Portato per gare sempre più impegnative, decide di mettersi in gioco nel percorso corto – si fa per dire – di 130 km con un dislivello di ben 1.871 m. Morassi non si arrende e porta a termine quella che si autodefinisce la “regina delle Granfondo”.