Run, bike e… nuoto! In nome della Rigel, Guarino chiude il primo triathlon

30.04.2019 20:57 di  Daniela Acciardi   vedi letture
APD Rigel
APD Rigel

Lascia tutti a bocca aperta il presidente dell’APD Rigel Silvestro Guarino che riesce a portare a termine il suo primo triathlon a Lignano Sabbiadoro sabato 27 aprile.

Guarino, ciclista per vocazione che per una giusta causa di tanto in tanto lascia a casa la due ruote per indossare le scarpette da running, ha deciso di aggiungere anche il nuoto alle sue specialità e di provarle tutte e tre nella stessa gara.

È possibile solo immaginare l’ansia che saliva sulla spiaggia di Lignano prima della partenza dei 750 m di nuoto. Si aprono quindi i cancelli e 370 persone si riversano contemporaneamente in acqua, ammassandosi e cercando di accumulare vantaggio già prima di entrare in acqua. I primi 200 m sono i più duri. Guarino però riesce a superare lo shock di trovarsi in mezzo alla calca e comincia a visualizzare i propri obiettivi, guidato e supportato dalle boe.

Il peggio è passato e il presidente può prendere di petto la frazione di 20 km di bike. Qui realizza un’ottima media e recupera terreno. Purtroppo la gara non è ancora finita. Ci sono ancora 5 km di corsa da portare a termine. Qui comincia a sentirsi la stanchezza della gara, e il presidente viene sorpreso dai crampi. Ma a questo punto il più e fatto. Guarino tira dritto e taglia il traguardo dopo 1h 25’ 11,95”. Obiettivo centrato!

«Sono contentissimo –. Ha commentato il neo triathleta –. Ringrazio di cuore anche Claudio Sbrizzi, che oltre ad aver gareggiato con una buona prestazione, mi ha anche spronato».

L’avventura del presidente non è stata l’unica della squadra. Anzi. La marciatrice Sonia Piazza ha partecipato alla 3° Marcia della Primavera a Montereale Valcellina, il cui ricavato è stato devoluto all'associazione ASLA, Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica.

L’inarrestabile Gioachino Arcadipane la domenica ha invece partecipato alla IX Sarnico Lovere Run, una corsa unica nel suo genere che costeggia il lago d’Iseo, un luogo quasi incantato per tutti i 26 km di gara, chiusi in 2h 48’ 36,84”.