Telethon: La Libertas Porcia muove mari e monti per la solidarietà

05.12.2017 19:55 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Libertas Porcia
Libertas Porcia

Ricalca il successo dell’anno passato la Libertas Porcia che anche per la IXX edizione della staffetta Telethon Udine 24x1 ora riesce ad iscrivere 4 squadre per un totale di 96 atleti.

Raggiungere tale cifra non è mai semplicissimo. I purliliesi hanno in realtà “mosso mari e monti”, arruolando a scopo benefico oltre ai propri tesserati anche amici, parenti, conoscenti e simpatizzanti, che hanno corso per un’ora con la maglia creata per l’occasione sul circuito di 1330m attraverso il centro di Udine.

In un’edizione da record, sia per numero di partecipanti che per donazioni raccolte, la Libertas Porcia è quindi riuscita a contribuire in maniera sensibile.  In aggiunta all’importo dell’iscrizione alla gara, ha infatti versato alla fondazione altri 1.378,00 euro.

Ma se l’obiettivo principale era la solidarietà, la compagine purliliese è riuscita a portare a casa anche un notevole risultato agonistico. La Squadra Blu composta dai top runner si è confermata tra le migliori, percorrendo in totale la bellezza di 333.808 m ed ottenendo uno straordinario 6° posto su 465 squadre iscritte.

Notevoli prestazioni anche per la Squadra Gialla composta perfino da alcuni giovanissimi, che ha ottenuto il 155° posto; la Squadra Rosa, tutta femminile, l’ha seguita a ruota chiudendo al 156°.

Infine la Squadra Verde, organizzata dall’instancabile ed efficientissimo Stefano Sozza, che ha reclutato persino la figlia, i genitori, le sorelle e il parentado fino alla settima generazione, si è piazzata al 183° posto.

Un successo frutto di una grande organizzazione, possibile grazie a Rudi Trost, Gianpietro Rossi, Alessandro Moro, Luca Martin, Stefano Sozza e Mara Introvigne, senza i quali questa avventura sarebbe stata impossibile. Sono difatti riusciti a coinvolgere grandi e piccini, ragazzi, genitori, e sponsor. Ognuno si è prodigato in ogni modo affinché tutto andasse per il meglio, attraverso un contributo in denaro, in generi di conforto, in tempo…e, i più piccolini in attesa dei genitori in gara, anche in pazienza.