Pordenone Calcio - Colucci: "ll ramarro si è risvegliato"

Il ramarro si è svegliato dopo un mese abbondante di letargo durante il quale ha incassato solo tre pareggi di fila e poi altrettante sconfitte.

Colucci è sicuro. I primi sintomi del risveglio si sono visti già nel match con il Padova (soprattutto nella prima frazione) comunque perso poi per 1-2. Nella settimana prima della pausa forzata di domenica (dovuta alla radiazione del Modena, avversario in calendario) il tecnico di Cerignola ha figuratamente fornito dosi massicce di “caffè” ai suoi uomini e continuerà a farlo sono a giovedì, vigilia del match in programma sotto i fari del Bottecchia (20.30) con il Vicenza.

“Quando le cose devono andar male – è l’esordio di Colucci – non c’è nulla da fare. Puoi anche giocare bene come è successo a noi con il Padova, ma alla fine perdi ugualmente. Ci voleva la pausa – è l’auspicio del tecnico – per rompere l’incantesimo. Il “riposo” ci ha permesso di fare un buon lavoro fisico. Per i ragazzi quella scorsa è stata una settimana dura. Per questo – rivela Leo – ho concesso loro di passare a casa con le famiglie la domenica”.

Da ieri però ramarri di nuovo sotto torchio con seduta doppia, mattina e pomeriggio. Lo stop ha permesso a Colucci di recuperare completamente Misuraca che ha svolto gli ultimi allenamenti insieme ai compagni. Da ieri è rientrato in gruppo anche Berrettoni. Entrambi saranno a disposizione per il match di venerdì con la gloriosa Lane. Mirko Stefani è invece ancora nelle mani di medico e fisioterapisti che stanno facendo di tutto per riconsegnarlo come nuovo al tecnico di Cerignola. Il match di venerdì sarà importantissimo sia per il Pordenone che per il Vicenza.

“Già – annuisce Colucci -, veniamo entrambi da un periodo negativo. Uno solo ne uscirà”.

Il “Lane” arriverà al Bottecchia sotto il peso di 6 sconfitte inframezzate da due pareggi nelle ultime otto giornate. Un trend che ha fatto scivolare i biancorossi al dodicesimo posto (insieme alla Reggiana) a quota 16, con 5 punti (e una partita) in meno dei ramarri e ha fatto saltare la panca di Colombo.

“Il Vicenza sta peggio di noi – aggiunge Colucci -, ma ha un ottimo organico e un grande blasone; tutti si daranno da fare per onorarlo. Da parte nostra – torna a guardare in casa il tecnico – dovremo assolutamente provare a eliminare quegli errori che ci hanno portato al tris di sconfitte nonostante prestazioni tutto sommato positive”.