Pordenone Calcio: Continua la sfida fra Leoni e Ramarri

Ramarri contro Leoni di San Marco. La corsa continua. Lo scontro diretto sarà il 19 febbraio a Sant’Elena. Ad attenderlo è in particolare Davide Facchin, l’estremo del Venezia, unico fra i leoni di Pippo Inzaghi sempre presente nelle 21 gare sin qui disputate.

Al Bottecchia l’ex Pavia di scuola Milan commise l’unico errore di una stagione giocata sin qui ad altissimo livello. Si lasciò scappare il pallone calciato dalla lunga distanza da Semenzato. Un flop che decise il match (1-0 per i ramarri).

“Un errore – ha detto Facchin alla redazione veneziana del Gazzettino – che mi è servito parecchio. Da quel momento ho veramente sentito dentro di me la voglia di dimostrare cosa potevo fare fra i pali del Venezia. Quello del portiere – sottolinea l’estremo arancioneroverde - è un ruolo particolare. Per rimediare a un errore occorrono più prestazioni convincenti”.

Lui c’è riuscito e adesso attende appunto il match con il Pordenone per prendersi la sua rivincita personale. Grazie anche a quel successo il Ramarro si trova oggi ancora attaccato alla coda del Leone di San Marco.

“Bravo il Pordenone – concorda Facchin -, ma noi in questi ultimi tempi ci siamo persi per strada 5 punti. Con Maceratese e Forlì avremmo dovuto fare 6 punti facili. Invece ne è arrivato uno solo (3-3 con Marchigiani, ndr). Importante è stata poi la vittoria con il Mantova che ci ha permesso di chiudere il 2016 in testa e affrontare il 2017 con più tranquillità e ottimismo, pronti a respingere i ritorni di Parma e Padova che sono lanciatissime”.

Facchin sembra temere meno il Pordenone. Potrebbe ricredersi. La prima del nuovo anno a Reggio Emilia non sarà semplicissima e anche il solo pareggio potrebbe consentire il sorpasso dei neroverdi.

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