Pordenone Calcio: la Cremonese al cospetto del Comandante

“Si va dal comandante: ci ha guidato alla vittoria come tecnico, ci ha conquistato come uomo”.

Era questa ieri la pagina di apertura del sito “Sport Grigiorosso”. Un’autentica testimonianza di quanto sia tuttora stimato e apprezzato Attilio Tesser a Cremona.

La lacuna forse più evidente della compagine grigiorossa, numeri alla mano, è l’assenza di un autentico bomber. Nessuno infatti fra gli uomini di Baroni ha segnato più di due gol in questa stagione. Le tredici reti sin qui realizzate dai lombardi sono state divise fra Ceravolo, Mogos, Palombi e Soddimo (due ciascuno), Castagnetti, Ciofani, Claiton, Migliore e Piccolo (un centro a testa). Per cercare di dare più pericolosità alla manovra offensiva Baroni nell’ultima gara contro la Juve Stabia ha schierato i suoi con un 3-4-2-1 che vedeva Agazzi fra i pali, Ravanelli, Claiton e Caracciolo (poi sostituito da Ciofani) in difesa, Zortea, Valzania, Gustafson e Migliore a centrocampo, Piccolo (poi Deli) e Palombi in supporto a Ceravolo. A disposizione c’erano Ravaglia, Volpe, Bianchetti, Terranova, Renzetti, Arini e Castagnetti. Oggi il tecnico grigiorosso non potrà disporre dello squalificato Valzania e degli infortunati Kingsley, Boultam e Mogos.

“Per noi – ha dichiarato alla vigilia Marco Baroni – quella con il Pordenone sarà una partita fondamentale. Sappiamo che sarà una sfida difficilissima e non ci sono alternative: dobbiamo interpretarla nel modo giusto, quindi voglio vedere in campo una squadra con le energie mentali e fisiche al massimo”.

I neroverdi sono avvisati.