Pordenone Calcio - Rossitto: "Io ci credo!"

Due partite fuori casa, oggi (14.30) a Gubbio e lunedì 26 febbraio a Ravenna, per ricostruire morale e autostima dei ramarri e incassare i punti necessari a richiamare il pubblico delle grandi occasione nel suo nuovo esordio al Bottecchia il 4 marzo.

E’ questo l’arduo compito che spetta a Fabio Rossitto, ritornato solo mercoledì scorso sulla panca neroverde al posto di Leo Colucci.

“Sono qui da appena tre giorni – premette Rossitto –, troppo poco tempo per ribaltare tutto. Sono stati però giorni intensi durante i quali ho avuto la conferma (Fabio seguiva i ramarri da tifoso sia al Bottecchia che al De Marchi, ndr) che questo è un buon gruppo. Ha solo bisogno di ritrovare fiducia. Sono ragazzi che hanno passato un periodo difficile, ma in ognuno di loro ho visto tanta voglia di ribaltare la situazione e fare una grande partita al Barbetti”.

Rossitto, coadiuvato da Toffolo e Cristante, ha lavorato in questi tre giorni soprattutto a livello psicologico.

“Voi siete grandi – ha ribadito spesso in allenamento e nello spogliatoio -, dovete solo dimostrarlo”.

Fabio sa anche che il Gubbio, in serie utile da tre giornate, capace di fermare sul pari Sambenedettese e Albinoleffe e di vincere a Bolzano (dove il Pordenone di Colucci è stato strapazzato, 0-3) non è certo l’avversario ideale per il suo esordio.

“Quella di Pagliari – ammette infatti – è una buona squadra con giocatori di gamba, pericolosissima nelle ripartenze con davanti un giocatore esperto come Marchi, capace sia di andare in gol (11 centri al suo attivo e doppietta a Bolzano, ndr) che di tener palla e far alzare la squadra. Se però sapremo mettere in campo lo stesso agonismo che metteranno loro sarà il nostro maggior tasso tecnico – si augura il Crociato - ad avere la meglio”.