Pordenone-Samb: I ramarri visti da Perosa

23.04.2018 09:36 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone-Samb: I ramarri visti da Perosa

Quattro sberle alla Sambenedettese, seconda in classifica, con la miglior difesa del girone prima di arrivare al Bottecchia.

Risultato eccezionale confezionato da uno Zammarini micidiale nei sedici metri avversari, autore di una tripletta; dalla grandissima prestazione di Emanuele Berrettoni, salutato all’uscita dal campo da un’autentica standing ovation di tutto il velodromo alla quale hanno partecipato anche i supporters della Samba; ma soprattutto del grande lavoro fatto in questi ultimi tre mesi (e in particolare nelle ultime due settimane) da Fabio Rossitto che ha letteralmente ricostruito la squadra nella tenuta atletica e nel morale. Un risultato che mantiene i ramarri in zona playoff, ma non garantisce loro ancora la partecipazione alla post season. Dovranno probabilmente giocarsi il tutto per tutto nel match di domenica 5 maggio (dopo il turno di riposo forzato) con il Renate, sempre al Bottecchia.

Il Crociato ha indovinato tutto scegliendo in primis Magnaghi (autore del secondo gol) centravanti al posto di Gerardi (tormentato in settimana da problemi a un tendine), affidando compiti di rifinitura al rinato Berrettoni e schierando Zammarini esterno di centrocampo nel suo 4-3-3.

LE PAGELLE PERILLI 7 – Domenica tranquilla, da abbronzatura, per Simone Perilli che ha potuto assistere da posizione privilegiata al capolavoro dei suoi compagni. Nessuna grandissima parata, ma in una giornata simile non si può dare meno di 7 a nessuno.

FORMICONI 7.5 – E’ tornato quasi ai livelli ottimali. Il giudizio su di lui e su De Agostini è arrivato direttamente da Capuano che a fine partita ha riconosciuto le difficoltà dei suoi esterni a fermare le proiezioni dei due cursori di fascia neroverdi.

STEFANI 7.5 – I tanto temuti Bellomo, Stanco, Di Massimo, Rapisarda e l’ex ramarro Valente, sono rimasti a bocca asciutta, fermati da una difesa comandata da Mirco, finalmente imbattuta.

PARODI 7.5 – Affianca il capitano e, a parte una sfortunata scivolata per aver mancato il pallone, Giulio si dimostra ottimo partner contribuendo in maniera fondamentale alla verginità neroverde.

DE AGOSTINI 7.5 – Ormai il “grande vecchio” non stupisce più. Eccellente per lui ha il significato di normale. Ogni sua sgroppata è accompagnata dal rombo di tuono crescente del Bottecchia.

MISURACA 7,5 – Gianvito sembra pronto per dare il massimo nella post season. Da cineteca il colpo di tacco che ha liberato Zammarini in occasione del 4-0.

BURRAI 7.5 – Salvatore non ha cominciato bene, sbagliando anche i passaggi più facili, ma non si è perso d’animo ed è cresciuto col tempo contribuendo al successo.

ZAMMARINI 9 – Una tripletta devastante per l’ex pisano già a segno in precedenza a Trieste e con le Reggiana. Potrebbe essere l’arma in più del Pordenone ai playoff.

BERRETTONI 10 – Immenso. Geniale. Artistico. Aggiungete quello che volete e non sarà mai eccessivo. “Chiedetevi – ha detto alla fine Mauro Lovisa – dove sarebbe il pordenone oggi se avesso potuto disporre di Emanuele l’intera stagione”.

MAGNAGHI 7.5 – Rossitto gli concede l’occasione di guidare il Pordenone nel match forse più importante della stagione regolare e lui non lo delude.

NOCCIOLINI 7.5 – Barbasette non riesce a firmare quel gol che probabilmente avrebbe voluto dedicare all’ad sambenedettese Andrea Fedeli che in settimana lo aveva stuzzicato, ma ha dato l’anima per contribuire alla vittoria neroverde.

NUNZELLA, CACCETTA, CICERELLI, BOMBAGI 7 – Perché in una giornata così anche chi ha solo messo piede in campo non merita di meno.

ROSSITTO 9 – Se il crociato intendeva veramente portare i ramarri al top nel momento cruciale il suo timing è stato perfetto.