Pordenone-Sambenedettese, ieri e domani

Il clan neroverde sa che per continuare a covare sogni di riscatto in questa ultima parte della stagione dovrà ottenere il massimo dalle due gare interne che restano loro da disputare (Sambenedettese e Renate).

Preparazione differenziata hanno fatto ieri Caccetta e Mazzini, ma la loro disponibilità non viene messa in dubbio per il match con la Samba.

A San Benedetto invece ieri sono rimasti a riposo precauzionale Miceli, Candellori e Bellomo. Anche loro dovrebbero recuperare per la sfida al Bottecchia. Seri dubbi invece sulla possibilità che Capuano possa avvalersi del centrocampista centrale Alessandro Marchi (guai muscolari).

AMARCORD – Gara uno al Riviera delle Palme, giocata lo scorso 2 dicembre si concluse sull’1-1. Pareggio con rammarico per i ramarri, ma anche col giallo. Rammarico perché dopo il vantaggio siglato al 52’ da Magnaghi e pure dopo il pareggio di Rapisarda (67’) i neroverdi avevano costruito tutti i presupposti per incassare l’intera posta senza riuscire a sfruttarli. Giallo invece per un rigore reclamato dai padroni di casa all’89’ (intervento in scivolata di Danza su Di Massimo).

L’arbitro del match, il signor Marchetti di Ostia, abbastanza vicino all’azione, indicò la palla per far intendere che l’intervento di Dejan era regolare. Non la pensavano ovviamente così il popolo rossoblu sugli spalti e i marchigiani in campo. In particolare lo stesso Di Massimo che esagerò nelle proteste e fu espulso.