Serie C 2018/19: la scure della Covisoc

Bocciate dalla Covisoc (ma ancora prima dalla loro situazione economica), Fidelis Andria e Lucchese non faranno parte dell’organico di serie C per la stagione 18-19.

Si aggiungono così a Bassano (sacrificato da Rosso per far vivere il Vicenza) e Mestre dopo che Serena ha definitivamente gettato la spugna garantendo per i neroarancio solo la partecipazione al campionato d’Eccellenza veneto.

Sembra invece essere rinata la speranza a Reggio Emilia. La Reggiana, pur tagliata al primo giro, sembrerebbe ora, con l’ingresso di nuovi soci, in grado di ripianare le perdite, ottenere un accordo con il Sassuolo per la condivisione dello stadio e presentare la fidejussione da 350 mila Euro richiesta dalla normativa. Se Alicia Piazza (che in questi giorni sta sostituendo il marito Mike) ce la farà a risolvere tutto entro il 16 luglio i granata (sebbene con penalizzazione) saranno regolarmente al via della nuova stagione.

In questo caso il Pordenone perderebbe definitivamente la speranza di far parte del lotto delle squadre di serie C che verranno ammesse alla Tim Cup, manifestazione che ha dato la passata stagione grandi soddisfazioni alla dirigenza e alla tifoseria neroverde e fatto conoscere i ramarri in tutta Italia e pure all’estero grazie alle imprese con Venezia e Cagliari e alla magica notte di san Siro con l’Inter.

Problemi che però i “colpevoli” assicurano essere superabili entro lunedì anche per Trapani, Juve Stabia, Matera, Siracusa, Cuneo, Monza e Pistoiese. Ha fatto scalpore l’inclusione della Triestina fra le momentaneamente bocciate (forse sarebbe meglio definirle rinviate a lunedì). Il plico della società rossoalabardata non sarebbe completo. Dal Rocco assicurano si tratti solo di una svista e che tutto sarà risolto. Resta il fatto che chi non ha presentato tutta la documentazione richiesta subirà punti di penalizzazione.