Serie D: Tamai, l'ex De Agostini: "Io, furia dentro"

14.08.2017 09:25 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Serie D: Tamai, l'ex De Agostini: "Io, furia dentro"

Una prima metà d’agosto in montagna non è una novità per De Agostini. In anni passati però significava ritiro precampionato, quest’anno vacanze in Carnia fra amici.

Dopo la separazione da Tamai Stefano è rimasto in stand-by. Incredibile che nessuno abbia pensato di assicurarsi le sue prestazioni. A stare fermo si riposa, ma non ci si diverte.

“No – scuote la testa Stefano – nessuno mi ha chiamato. Del resto in serie D dalle nostre parti sono rimaste due sole società, Cjarlins e Tamai, nel polo pordenonese addirittura una sola, quella del Borgo dei Miracoli, non per nulla la veterana”.

Quindi De Agostini attende solo chiamate dalla quarta serie?

“Ho fatto tanto per conquistarla – spiega -, mi piacerebbe mantenerla. Certo – aggiunge -, non rifiuterei nemmeno un’Eccellenza con ambizioni da promozione. Almeno per quest’anno. Poi si vedrà”.

Stare fermo è noioso.

“Sì – concorda -, mi sento isolato. Sono vado a vedere qualche partita (era presente a Pordenone-Matelica), mi tengo aggiornato. Assisterò a qualche allenamento del Pordenone. Ritengo Colucci un tecnico preparato. Poi girerò per altri campi”.

Anche a Tamai?

Certo, con la società – racconta – ho mantenuto ottimi rapporti. Con Pegolo ci sentiamo spesso. Bisioli? E’ un bravo allenatore e una brava persona. Ultimamente non ha avuto molta fortuna. Gli auguro di cuore di passare una stagione tranquilla. E’ nel posto giusto”.

Il nuovo girone C ha guadagnato il Mantova e perso le trentine che De Agostini conosceva bene.

“Direi - commenta – che, tutto sommato, è un raggruppamento impegnativo. Più di quello della passata stagione. Non tanto per la presenza del Mantova la cui solidità economica è tutta da testare, ma per formazioni come Campodarsego, Arzichiampo e Vecomp che si presenteranno al via attrezzate e intenzionate a conquistare la promozione”.

E il Tamai?

“L’obiettivo dei rossi – prevede Stefano – sarà mantenere la categoria. Poi se le cose dovessero girar bene come due stagioni orsono potranno pensare a qualcosa di più. L’organico mi sembra buono. E’ arrivato un bomber di grande esperienza come Maccan, un attaccante come Franciosi che Bisioli conosce bene e un elemento esperto come Pignat. I fuori quota erano già buoni la scorsa stagione. Quest’anno avranno maggior esperienza”.

Vedremo Stefano sui gradoni a Tamai?

“Certo – risponde sicuro -, io sono sempre furia dentro”.