Vigilia di Pordenone-Bassano, squdre entrambe votate alla vittoria

Alla vigilia del match di andata Pordenone e Bassano stavano decisamente meglio.

I ramarri erano appena a una lunghezza dalla vetta, occupata allora dalla Sambenedettese, il Bassano a 2. Mauro Lovisa che oggi pronostica il Parma promosso in B, allora puntava sui giallorossi “che – diceva in ottobre del 2016 – da tre stagioni occupano la parte alta della classifica di Lega Pro”.

Grande rispetto per gli avversari anche da parte di Stefano Rosso. Il patron dei bassanesi, stimolato dalla presenza di sette dei suoi ex “dipendenti” (Stefani, Berrettoni, Cattaneo, Pietribiasi, Semenzato, Misuraca e Ingegneri) nelle fila neroverdi, aveva dichiarato:

“Se c’è una partita da vincere assolutamente in tutto il campionato è quella col Pordenone”.

I suoi ragazzi lo accontentarono battendo gli ex per 2-0 (reti di Minesso e Fabbro). Oggi il Pordenone accusa 10 lunghezze di distacco dalla vetta occupata dal Venezia. Il Bassano addirittura 15.

Entrambe avranno domani la necessità di fare bottino pieno.

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