Lo Zoom di Maurizio Mazzarella: "Il Pordenone puo' e deve puntare alla B; Mauro (Lovisa) ci sta pensando"

Pordenone-Fano 2-1

Com' era prevedibile anche il Fano lascia le penne al Bottecchia; di conseguenza i neroverdi balzano al primo posto in classifica assieme alla Reggiana ed attendono stasera il risultato del derby Venezia-Padova.

Come avevo promesso alla 15° partita avrei fatto il punto della situazione.

Il Pordenone è primo in classifica e sta dimostrando di non essere inferiore né alla Reggiana né al Venezia né al Parma, le 3 squadre che ritengo favorite per il salto di categoria.

Mauro (Lovisa), che se ne intende, sa che se a gennaio il Pordenone sarà ancora primo o, comunque, vicino alla vetta ed essendo un anno irripetibile, si giocherà il tutto per tutto per fare il salto di categoria.

Mauro è competente e soprattutto coraggioso e fino ad oggi non ha sbagliato una mossa; in serie D al tempo mi disse che avrebbe puntato a vincere il Campionato l’anno della riforma dei Campionati di C1 e C2 perché con la promozione sarebbe stato come aver vinto 2 Campionati; e così fu.

La seconda mossa importante e coraggiosa l’ha fatta 2 anni fa quando il Pordenone, nonostante una rimonta nel girone di ritorno, retrocesse; anche in quella occasione è stato lucido e coraggioso, mostrando di essere manager di alta categoria; capì che mettendo € 500.000 nel piatto riprendeva la categoria (quanti soldi ha speso l’Altovicentino, prima Marano, per vincere il Campionato di Serie D, in realtà mai vinto?); oggi, trovandosi primo in classifica, ragiona come uno che se ne intende di calcio e cioè tenterà di rinforzare magari con un uomo per reparto la rosa già buona del Pordenone.

Bravo Mauro!

Se il sogno non dovesse avverarsi, il prossimo anno potrà rifiatare, sempre con Tedino alla guida, impostando una gestione su 5/6 giocatori di categoria e per il resto su giovani interessanti che militano nelle “primavere” di serie A. Le squadre di serie A, oggi, avendo dato prova Lovisa di serietà e competenza, saranno invogliate a mandare in “Provincia” dei giovani interessanti.

Se poi la squadra dovesse andare in B, Mauro non avrà certo paura, visto che vi sono anche notevoli contributi televisivi e di federazione (6/7 milioni di euro), ad affrontare il Campionato di serie B.

Per quanto riguarda l’andamento attuale della squadra, Tedino è in piena media “scudetto”: 15 partite, 30 punti; essendo questo un Campionato con diverse squadre che lottano al vertice, con 70/72 punti (e cioè quasi 2 a partita) si dovrebbe vincere il Campionato.

Il Pordenone ha ancora 4 partite da giocare prima del fine del girone di andata: Padova, Feralpisalò, Sambenedettese e Albinoleffe; Tedino, quindi, potrebbe chiudere a 36 punti: 36x2= 72 = serie B.

Sabato ci sarà il derby con il Padova; io ero la “bestia nera” del Padova sia da giocatore che da dirigente e anche da allenatore; spero che, pur non giocando la partita, riesca a portare sfortuna solo per una domenica al Padova. Sabato tutti all’Appiani, pardon…al nuovo stadio vicino al carcere Due Palazzi!

Alla prossima

Avv. Maurizio Mazzarella