Ottavio Bottecchia: a 100 anni dalla vittoria al Tour de France, Pordenone celebra l'indimenticato campione

In occasione del Centenario della vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour de France del 1924, il Comune di Pordenone dà ufficialmente il via a un ricco progetto culturale che intende celebrare il primo italiano che conquistò l’ambìto premio, proprio da pordenonese. Un percorso culturale, sportivo ed educativo che punta i riflettori sia sulle gesta sportive del ciclista che sulla sua valenza umana. A presentarlo, in Municipio, è stato l’assessore allo Sport Walter De Bortoli, alla presenza delle diverse associazioni coinvolte: Associazione Culturale Ottavio Bottecchia, Amici della Pista, Ciclistica Ottavio Bottecchia, Somsi e Fiab Pordenone.

MOSTRA - Numerosi gli eventi che avranno luogo da qui all’autunno. Si parte con la mostra “100 volte Bottecchia”, inaugurata il 12 maggio, e curata dall’Associazione culturale Ottavio Bottecchia, in collaborazione con il Comune e la Società operaia, negli spazi espositivi di Palazzo Gregoris, in corso Vittorio Emanuele II, al civico 44. Un’esposizione dedicata al campione, alle sue imprese eroiche e al periodo storico, con biciclette, maglie, stampe, riviste, manifesti e materiale fotografico dell’epoca. Da venerdì 7 giugno avrà inizio l’intensa tre giorni dedicata al campione. Si parte con “A vae mi… sulle strade di Bottecchia”, una corsa commemorativa a tappe in sella alle biciclette degli anni ’20 sulle strade di Veneto e Friuli che percorse Ottavio, con rientro la domenica pomeriggio al velodromo cittadino. Sabato 8 giugno si terrà la “100 volte Bottecchia Gravel”, una gara con partenza alla francese, che si svolgerà su due giornate. In contemporanea agli eventi ciclistici, nel velodromo cittadino sarà allestito un mercatino vintage, mentre a Palazzo Gregoris, in abbinata alla mostra “100 volte Bottecchia”, si terranno visite guidate, con particolare attenzione ai ragazzi delle scuole. In col- laborazione con Fiab Aruotalibera Pordenone si terrà “Bottecchia in Giallo”, una pedalata dedicata ai bambini e alle famiglie, ma anche a tutti coloro che vogliono trascorrere una giornata in allegria all’aria aperta, lungo le strade e i parchi della città. Nel pomeriggio di sabato Cinemazero ospiterà “Ottavio Bottecchia: un campione, una leggenda”, conferenza degli storici ed esperti Claudio Gregori e Gino Cervi e, a seguire, la proiezione del docu- film del giornalista Rai Franco Bortuzzo, “Ottavio Bottecchia, el furlan de fero”. Evento speciale della tre giorni sarà la “Cena in giallo - Tour des Saveurs”, con stand gastronomici allestiti nell’impianto sportivo, a cui seguirà lo spettacolo teatrale “1924 - Ottavio e la strada”, a cura del Gruppo Teatrale Amici di Cesco.

PEDALATA - Domenica 9 giugno avrà luogo un’altra pedalata commemorativa, organizzata da Fiab Aruotalibera, con partenza da Gemona, dove i partecipanti arriveranno con le proprie biciclette caricate sul Treno storico della Regione Fvg. Una pedalata commemorativa di 30 km attraverso il Friuli collinare fino al Cippo di Peonis (dove Bottecchia è stato trovato gravemente ferito), con rientro in treno a Pordenone. Nel pomeriggio di domenica sarà inaugurato il mosaico in onore del campione e verranno premiati i vincitori del Concorso vetrine “Botescià”. Sabato 8 e domenica 9 giugno, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Italiana Velocipedi Aiv, sono previste l’esposizione e la sfilata, nel centro storico, di velocipedi e biciclette an- tiche.

TEATRO - Ma non finisce qui. Infatti a settembre si svolgeranno un convegno e un concorso per le scuole, che saranno coinvolte nella realizzazione di uno spettacolo teatrale in collaborazione con Jazzinsieme, che ricreerà le suggestive musiche della Belle Époque e tracciando i momenti salienti dell’evoluzione di Ottavio Bottecchia. Lo spettacolo vedrà protagonisti Marco Ballestracci, scrittore, performer e giornalista e Massimo Zemolin, uno tra i chitarristi jazz più importanti in Italia.