Pordenone Calcio: questione stadio, lo sfogo del sindaco Ciriani

Il sindaco Alessandro Ciriani attraverso un post sul suo profilo facebook comunica che l'attuale amministrazione comunale è al lavoro per intercettare fondi europei al fine di proseguire con gli investimenti nelle opere pubbliche cittadine. Non è mancato da parte del primo cittadino un chiarimento sulla "questione stadio a Pordenone".

"Investiremo 11 milioni per dare ai nostri anziani una nuova casa di riposo che non sia un casermone degli anni '60. Abbiamo investito parecchi milioni per sistemare le scuole e ne faremo tre nuove più un asilo. Strutture Moderne, antisismiche, energeticamente efficienti, tecnologicamente avanzate. L'elenco potrebbe continuare (per esempio con la realizzazione di appartamenti per housing sociale, foresteria per studenti, aule universitarie, riqualificazione di edifici abbandonati, strade, piazze). E più fai, più ti chiedono Tutto questo intercettando fondi europei, statali e regionali: niente mutui. Significa abbattere il debito e aumentare gli investimenti. Non proprio così facile. I bandi non finanziano quello che vuoi ma pongono obiettivi molto puntuali. E qualcuno, in un contesto devastato da due anni di pandemia e dalla più grave crisi economica della storia, continua a insistere per uno stadio?? Lo stadio - chiarisce - si farà quando troverò i soldi (tanti) per realizzarlo, tenendo anche conto dei costi di gestione e del numero (sparuto) di spettatori che oggi seguono il calcio in città. Comprendo la passione dei tifosi e le opportunità extracalcistiche dello stadio, - e conclude - ma ci vuole senso della misura e un po' di conoscenza delle regole finanziarie pubbliche".