Caso vecchia Sacilese. Il sindaco Ceraolo: "Baù non è credibile"

17.02.2017 10:33 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Caso vecchia Sacilese. Il sindaco Ceraolo: "Baù non è credibile"

“Baù abbia il coraggio di venire qui a dimostrare cosa ha portato a Sacile e a dire cosa invece ha portato via da Sacile”.

Roberto Ceraolo non ha gradito il ritorno sulla scena, anche se in “contumacia”, del piemontese.

Al sindaco non è piaciuta soprattutto la parte in cui il transfuga ha dichiarato che “il più grande debitore nei confronti della srl biancorossa era il Comune”. Baù ha continuato la sua arringa affermando:

“Mi auguro che si chiarisca prima o poi chi ha fatto cosa, sia in società prima di me che in Municipio, anche se fa comodo far ricadere tutte le colpe sul sottoscritto. Di sicuro quel club non poteva più fare la D come prima. Se però fossero arrivati i soldi dovuti dal Comune ora la Sacilese sarebbe per lo meno in Eccellenza”.

Ceraolo è letteralmente indignato:

“Baù non è un personaggio credibile – sibila - e non sa quello che dice. O forse lo sa benissimo. L’amministrazione comunale non paga le società per fare calcio. Non è di sua competenza. Con la Sacilese – ricorda il sindaco - era in atto, ancora prima dell’arrivo di Baù, un rapporto per la gestione del XXV Aprile, regolato da una concessione che prevedeva delle responsabilità chiare e definite. Abbiamo interrotto il rapporto – ribadisce per l’ennesima volta Roberto Ceraolo - quando ci siamo resi conto che la manutenzione non veniva eseguita come da accordo”.

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