Pordenone Calcio: a Salò con lo spirito di una finale

Sarà un Pordenone molto motivato quello che scenderà in campo questa sera alle 20.30 al Turina di Salò contro la Feralpi. Burrai e compagni si sono preparati con grande intensità durante tutta la settimana con l’obiettivo di prendersi la rivincita dopo la sconfitta per 1-0 nella gara di andata del Teghi grazie a un gol di D’Orazio e alle strepitose parate del giovane portiere classe 2001 Pizzignacco cresciuto nell’Udinese. Successo che permise alla Feralpi di scavalcarli in classifica portandosi in vetta dove si trova tuttora con 50 punti assieme alla Pro Sesto, ma con una sola lunghezza di vantaggio sui ramarri.

“Domani voglio, come in tutte le prossime partite, lo spirito di una finale". – ha dichiarato Mimmo Di Carlo – "Per i 3 punti dobbiamo dimostrare la nostra forza contro una Feralpi prima, solida e di qualità".

Il tecnico di Cassino ha riconosciuto poi l'entusiasmo in città dei tifosi.

"Molto bello l’entusiasmo per il ritorno in provincia, ma dobbiamo essere concentrati su Salò alimentando il calore dell'ambiente con prestazioni e risultati”.

Di Carlo dovrà rinunciare solo all’acciaccato Alessandro Bassoli. Potrebbe quindi cominciare con Festa fra i pali, Bruscagin, Pirrello, Ajeti e Benedetti nel reparto arretrato, Torrasi, Burrai e Zammarini a centrocampo con Candellone e Dubickas in prima linea, supportati da Piscopo sulla trequarti.

Per i leoni del Garda invece non è stata una grande settimana. E’ arrivata dal giudice sportivo la squalifica di Simone Guerra quasi contemporaneamente al referto medico relativo alle condizioni di Karlo Butic e di Davide Di Molfetta. Il croato, uscito per infortunio nella gara contro il Sangiuliano City ha riportato una lesione al polpaccio della gamba sinistra e Di Molfetta ha riportato in allenamento uno stiramento. Entrambi dovranno rimanere fermi almeno un mese come il capitano difensore Elia Legati acciaccatosi durante la partita a Vercelli. Vecchi però ha dimostrato in precedenza nel corso della presente stagione di saper trovare soluzioni a molti problemi e conta di farlo anche in occasione della sfida con il Pordenone. La Feralpisalò è prima insieme alla Pro Sesto ma ha, incredibilmente, il secondo peggior attacco del raggruppamento. Solamente la Triestina, ultima, ha fatto peggio con 20 reti all'attivo rispetto alle 25 dei gardesani. Quest'ultimi, però, hanno dalla loro la miglior difesa del girone nonché la seconda di tutta la Lega Pro, alle spalle di un incredibile Catanzaro. Numeri che hanno permesso agli uomini di Vecchi (25 reti all'attivo e 15 al passivo) di conquistare 50 punti in 28 gare. Inoltre la Feralpisalò ha annunciato l'acquisizione delle prestazioni sportive, fino al 30 giugno con opzione di rinnovo per la stagione 2023/24 in caso di promozione di Marco Sau. L’attaccante classe ‘87, ex di Cagliari, Benevento e Juve Stabia che in carriera vanta oltre 400 presenze e 120 gol nei professionisti, vestirà la maglia numero 20.

A dirigere la gara sarà Claudio Panettella di Bari, coadiuvato dagli assistenti Marco Lencioni di Lucca e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Il Quarto Ufficiale sarà Andrea Ancora di Roma 1.