Pordenone Calcio: decisioni arbitrali discutibili al Turina

Il punto incassato lunedì al Lino Turina nel posticipo della ventinovesima giornata di campionato contro la Feralpisalò non è certo disprezzabile. Ha permesso infatti ai ramarri di restare a una sola lunghezza di distanza dal trio delle capoliste formato dagli stessi gardesani, dalla Pro Sesto che ha pareggiato (2-2) con la Pro Vercelli e dal il Lecco di Foschi vincente (2-1) sul rettangolo della Juventus NextGen che si trova a quota 51. Non è possibile però ignorare l’impressione che ancora una volta che Burrai e compagni siano stati penalizzati da decisioni per lo meno discutibili dei direttori di gara. La prima si è verificata al 41’ quando Candellone, travolto da Martinez in uscita, cadendo in area neroverde ha toccato con braccio il pallone. Gesto che il signor Pannettella di Bari ha giudicato volontario fischiando un calcio di rigore a favore dei padroni di casa riattivando la rabbia del responsabile dell’area tecnica neroverde Matteo Lovisa allontanato da bordo campo. Il penalty è stato trasformato da Pittarello nel vantaggio dei padroni di casa scatenando l’entusiasmo dei tifosi lombardi durato poco però perché quattro minuti dopo Pinato ha ristabilito l’equilibrio infilando di sinistro il pallone alle spalle di Pizzignacco. Un'altra decisione discutibile era stata presa prima, sul risultato ancora in bianco, quando Pannettella aveva ignorato un fallo in area verdeazzurra su Dubickas. La terza infine nella ripresa quando la palla, sempre in area lombarda, è finita sulla mano di Pilati. Se nel corso della stagione il Pordenone non fosse stato penalizzato da decisioni discutibili ora avrebbe almeno una mezza dozzina di punti in più. Come sua consuetudine Mimmo Di Carlo non ha voluto esprimere giudizi sull’operato del direttore di gara.

“Lascio giudicare agli altri – ha detto infatti –. Può capitare a tutti di commettere errori. Ne abbiamo commessi pure noi. Al Turina abbiamo disputato una buona partita dimostrando di essere in crescita, ma ancora una volta non siamo riusciti a concretizzare la nostra superiorità. Avrebbe potuto farlo Edera in pieno recupero (colpo di testa al 95’, ndr) e mi dispiace per lui e per noi che non sia riuscito a battere Pizzignacco. Ora – ha concluso – dobbiamo lavorare per regalare ai nostri tifosi una bella soddisfazione in occasione del ritorno in provincia, al Tognon, nella gara di domenica con la Pergolettese”.

I ramarri hanno ripreso ad allenarsi ieri al De Marchi. Da oggi in poi saranno in campo ogni giorno alle 14.30 sino a sabato quando avrà luogo la seduta di rifinitura. Resta da vedere se continueranno a farlo nel centro sportivo di via Villanova di Sotto o avranno la possibilità di testare efficacemente il rinnovato terreno del comprensoriale per presentarsi al meglio nell’importante match con la Pergolettese.