Pordenone Calcio, Fanotto sindaco di Lignano: "Onorati di ospitare i Ramarri al Teghil"

“Siamo onorati di poter ospitare il Pordenone nel nostro stadio. Ringraziamo il presidente Mauro Lovisa per aver scelto il Teghil come sede delle gare interne dei suoi ramarri”.

Sono parole del sindaco di Lignano Luca Fanotto.

“Abbiamo visto in questa iniziativa una grande opportunità per proseguire nel percorso di destagionalizzazione della nostra offerta turistica. Questa amministrazione – ha spiegato Fanotto - si sta spendendo molto per fare di Lignano un’autentica città dello sport a livello nazionale e internazionale. Ricordo – sottolinea il sindaco – che nel Teghil si allena già la squadra di atletica della Giamaica. Qui organizziamo il meeting internazionale di atletica e giovedì 3 settembre ospiteremo la nazionale azzurra Under 21 di calcio che affronterà in un match amichevole i pari quota della Slovenia”.

La disponibilità e la volontà di collaborazione degli amministratori lignanesi deve fare i conti però con i lavori di adeguamento necessari per poter ospitare la serie B. Nel Teghil di oggi possono trovar posto tremila 800 spettatori. La capienza minima stabilita dai criteri infrastrutturali per il campionato cadetto è di cinquemila 500 posti.

“Dovremo installare una tribuna prefabbricata che porterà la capienza a cinquemila posti – spiega l’architetto Paolo Giuseppe Lusin, dirigente dell’Area Tecnica, settore che si occupa di Urbanistica, Edilizia privata, Paesaggio e Demanio Marittimo -; sarà quindi necessario ottenere una deroga dai criteri infrastrutturali stabiliti dalla Figc. Dovremo inoltre provvedere alla realizzazione dei nuovi tornelli, all’installazione di seggiolini dotati di schienale e dell’impianto di sorveglianza richiesto dalla questura”.

Una rapida stima porta a pensare che, partendo subito, i lavori di adeguamento potrebbero essere completati per la fine di ottobre.

“Ci metteremo a correre e faremo il possibile – garantisce il sindaco – per aprire il teghil al Pordenone già nella prima metà di ottobre”.

Nell’occasione potrebbe essere il Covid 19 ad aiutare Fanotto a onorare l’impegno perché difficilmente gli stadi verranno riaperti al pubblico nel primo mese del campionato 2020-21 che inizierà appunto il 26 settembre.