Pordenone Calcio: "Febbre neroverde" in città per il trasferimento al Tognon

27.02.2023 08:58 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Giuseppe Palomba
Pordenone Calcio: "Febbre neroverde" in città per il trasferimento al Tognon

Sale in città la "febbre neroverde" per il ritorno in provincia del Pordenone. Dopo la supersfida di stasera sul rettangolo della Feralpisalò che divide la prima posizione in classifica con la Pro sesto a quota 50 con una lunghezza di vantaggio sui neroverdi, il Pordenone disputerà finalmente di nuovo le gare casalinghe nella Destra Tagliamento al Tognon di Fontanafredda.

“Manca poco alla “prima” del 5 marzo e non vediamo l’ora – aveva dichiarato il DG Lucia Buna e prossima candidata alle regionali FVG – di tornare nella nostra provincia e in particolare in un impianto splendido come il Tognon. Siamo sicuri – ha aggiunto – che i nostri tifosi saranno presenti in buon numero e che sosterranno la squadra con grande calore!”

L'appello del DG ha avuto subito un grande impatto sul popolo neroverde. In questi giorni i gruppi Supporters e Bandoleros , gruppi ultras di riferimento del tifo neroverde, hanno tappezzato la città di locandine invitando l'intera città ad accorrere in massa allo stadio, nel match che vedrà i Ramarri sfidare la Pergolettese nel 30esimo turno di campionato. L'obiettivo è risvegliare coloro che si erano raffreddati durante il trasferimento della squadra al Teghil di Lignano dopo il peregrinare alla Dacia Arena di Udine e al Rocco di Trieste durante la prima storica stagione in serie B.

Discorso non da meno per i soliti aficionados del PN Neroverde 2020 che come i gruppi organizzati seguiranno la squadra anche stasera a Salò per dare il loro incitamento. Il fan club in occasione del ritorno in provincia del Pordenone, in questi giorni attraverso i propri canali social sta promuovendo un amarcord fotografico pubblicando foto che ritraggono le gesta dei ramarri vissute sul "prato" dell'indiminticato Bottecchia, impianto caro a tutto il popolo neroverde. Foto dei tifosi degli anni 60-70. Lo hanno fatto “per mostrare l’attaccamento del pubblico verso la squadra della città che dovrà essere nuovamente ricostruito dai tifosi di oggi che hanno l’arduo compito di tenere vivo l’interesse in città verso i neroverdi coinvolgendo amici e persone che magari sinora hanno solo mostrato interesse per il risultato della squadra in città.

Non solo. Anche Fabio Rossitto, cuore neroverde ed ex tecnico del Pordenone, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare la vigilia del big match che i Ramarri che giocheranno stasera. "Il momento del Pordenone è buono: viene da una grandissima vittoria a Trento, sarà sicuramente una gara difficile, ma stanno bene, hanno recuperato tutti, si apprestano a cambiare stadio, a tornare a casa al 'Tognon' e vedo entusiasmo. C'è voglia di sognare in grande, la squadra è veramente forte: penso la più forte. Di Carlo sta facendo un ottimo lavoro, la società è compatta. Le aspettative sono alte, ma le cose sono state fatte veramente bene. Se si deciderà il campionato a Salò? Non credo, è ancora presto per dirlo. Di partite ne mancano molte. E' chiaro però che si deve sbagliare il meno possibile. Nessuno ha preso il largo, tutti hanno trovato difficoltà, ma non è decisiva. Certo: se si farà risultato positivo, sarà meglio".

Ad oggi la campagna "Occhi, cuore, Pordenone" che prevede abbonamenti di 5 gare per vivere al Tognon il finale di stagione dei neroverdi impegnati alla scalata verso la serie B col supporto del tifo organizzato, ha superato le 200 tessere. Un risultato positivo stasera a Salò alzerebbe sicuramente il numero di vendite e accrescerebbe ancora l'euforia dei tifosi in città.