Pordenone Calcio: la spinta di Mattia Tirelli

Fra i primissimi a caldeggiare il trasferimento del Pordenone al Tognon di Fontanafredda era stato Mattia Tirelli prima che Mauro Lovisa decidesse di preferire nel tempo prima il Friuli di Udine, poi addirittura il Rocco di Trieste e infine il Teghil di Lignano. Ovvio quindi che il consigliere facente parte della commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente sia contento di veder realizzata la sua proposta di allora e sicuramente sarà presente al comprensoriale domenica in occasione della sfida fra la Pergolettese e gli amati neroverdi dei quali è tifosissimo.

“Non sarò presente solo nel match d’esordio al Tognon – ha dichiarato Mattia Tirelli -, ma spero di poter assistere a tutte le cinque partite dei ramarri al Comprensoriale da domenica al termine della stagione. Prestazioni – aggiunge – che dovranno essere cinque autentiche sinfonie perché solo così potremo veramente sperare nella promozione in serie B. Anche per questo motivo – spinge gli sportivi pordenonesi - sarà fondamentale la presenza massiccia del nostro pubblico perché finalmente, dopo 3 anni e mezzo di purgatorio, la squadra torna a giocare a casa! La soluzione Tognon – sottolinea con evidente soddisfazione – alla fine ha trovato l’accordo fra tutti gli attori interessati e coinvolti: dai comuni di Fontanafredda e di Pordenone che vanno ringraziati per la progettazione e messa in opera dei lavori, alla Regione che ha stanziato i fondi pubblici per l’adeguamento della struttura, alle società Pordenone Calcio e ASD Comunale Fontanaffredda e alle autorità di pubblica sicurezza. Tale decisione – ribadisce - ha sempre rappresentato la soluzione più logica e concreta per riportare i ramarri nella Destra Tagliamento e far ribattere i cuori neroverdi non solo all’interno dei confini comunali”.

Tirelli Non ha ovviamente nemmeno scordato le divergenze sviluppatesi negli ultimi tempi intorno alla soluzione Tognon.

“Sono sicuro – ha affermato infatti - che le polemiche cesseranno una volta che avremmo l’occasione di assistere alle partite nel catino del Comprensoriale, uno stadio all’inglese che potrà trasformare la vicinanza del pubblico ai giocatori in un elemento di spinta in più”.

PROGETTO NUOVO STADIO – Mattia Tirelli guarda anche avanti. “L’altra sera in consiglio comunale – ricorda -, con la delibera che approva la gestione coordinata della sicurezza tra le polizie locali di Pordenone e Fontanafredda, anche noi consiglieri abbiamo messo la nostra firma sul via libera alla agibilita’, dopo che nel lontano 2018 avevamo già deliberato la gestione sovracomunale dell’impianto in vista di un possibile trasferimento dei ramarri nello stesso. Un trasferimento – sottolinea con evidente amarezza - che abbiamo dovuto attendere per cinque lunghi anni. Ora che la presenza della squadra sul territorio è diventata realtà – guarda anche avanti il consigliere comunale - possiamo pure pensare con più serenità al progetto che prevede la realizzazione di uno stadio nuovo a Pordenone. Sono anche sicuro però – conclude fiducioso - che alla prima giocata dei nostri ramarri nel catino di Fontanafredda, le discussioni sullo stadio lasceranno il posto a commenti positivi sulla nuova sistemazione perché l’impianto del Tognon sarà un’opportunità e non un ripiego, tra l’altro – sottolinea in chiusura - adattabile pure alla serie B”.