Pordenone Calcio: Ramarri e Frosinone ieri e oggi

13.04.2021 09:32 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Ramarri e Frosinone ieri e oggi

Sabato al Teghil arriverà il Frosinone, avversario che inevitabilmente riporta alla mente dei tifosi neroverdi i momenti migliori della fresca esperienza dei ramarri in serie B. Fu con i ciociari infatti che la truppa di Tesser il 26 agosto del 2019 disputò la prima partita in serie B della sua centenaria storia. De Agostini e compagni si imposero per 3-0 grazie a una doppietta di Pobega e a un centro di Barison e si candidarono subito al ruolo di autentica sorpresa che poi recitarono alla perfezione per tutto il campionato 2019-20 sino alla semifinale playoff per la promozione in serie A dove si ritrovarono davanti proprio il Frosinone. Riuscirono a imporsi per 1-0 nella gara di andata allo Stirpe il 9 agosto del 2020 aprendosi la porta per la finale. Porta che venne però sbarrata dai ciociari nella gara di ritorno giocata al Grezar di Trieste quando la truppa dell’ex campione del mondo con la nazionale azzurra Alessandro Nesta strappò dalle mani dei neroverdi il pass per la finale vincendo per 2-0 grazie ai centri di Ciano e Novakovich. Nell’ultimo atto della stagione 2019-20 si arresero poi allo Spezia e restarono quindi a far compagnia ai ramarri in serie B.

E’ per lo meno curioso il fatto che sabato al Teghil saranno assenti i due condottieri delle storiche sfide della passata stagione. Alessandro Nesta è stato esonerato lo scorso marzo dopo uno 0-3 subito allo Stirpe dai ciociari lasciando la squadra al dodicesimo posto con 6 punti di ritardo dalla zona playoff. Ad Attilio Tesser il benservito è stato dato lo scorso 3 aprile dopo l’1-4 subito a Brescia con una squadra falcidiata dagli infortuni e dai contagi da Covid 19 scesa al quindicesimo posto con due sole lunghezze di vantaggio dalla zona playout e la gara con il Pisa da recuperare. Le giustificazioni di Maurizio Stirpe e di Mauro Lovisa per quella che è stata definita una da entrambi una “dolorosa scelta” sono state praticamente una la fotocopia dell’altra:

“La squadra aveva bisogno di una scossa”.

Scossa che evidentemente non c’è stata a Frosinone perché ora i gialloazzurri, affidati a un altro ex campione del mondo come Fabio Grosso, occupano il quattordicesimo posto in graduatoria a sei lunghezze dalla zona playout. Solo leggermente meglio i ramarri che, dopo aver vinto per 3-1 contro il fanalino di coda Virtus Entella la gara d’esordio di Domizzi (tecnico della Primavera promosso in prima squadra) si sono poi arresi sabato scorso a Cremona (1-2).

Ora i punti di vantaggio sulla zona playout sono tre, sempre con la gara con il Pisa da recuperare a Lignano il 27 aprile.

Ovvio quindi che lo scontro diretto di sabato (inizio alle 18) al dovere Teghil sia diventato una sorta di spareggio per poter vivere la parte finale della stagione regolare con un briciolo di serenità in più rispetto al momento attuale.