Pordenone Calcio: Ramarri verso Fontanafredda

Archiviata la gara al Turina con la Feralpisalò cresce ora l’attesa per il ritorno dei ramarri in provincia in occasione della sfida di domenica con la Pergolettese che rappresenterà l’esordio all’Omero Tognon di Fontanafredda. Sul rettangolo del comprensoriale i neroverdi riceveranno pure le visite del Piacenza (15 marzo), della Pro Sesto (26 marzo), della Pro Vercelli (8 aprile) e nell’ultima giornata della stagione regolare 22-23 (23 aprile) quella dell’Albinoleffe al termine della quale il popolo neroverde si augura di poter festeggiare il ritorno dei suoi beniamini in cadetteria.

LA SPINTA DEL TIFO – Il trasferimento al Tognon è stato accettato con grande soddisfazione dai tifosi dei ramarri che da agosto 2019 si sono sorbiti fra andata e ritorno prima 110 chilometri per sostenere in “casa” la squadra del cuore al Friuli di Udine, poi addirittura 200 per il Rocco di Trieste e 120 per farlo al Teghil di Lignano dall’inizio della stagione 2020-21. Non hanno mai mancato di garantire il loro calore gli aficionados del fan club PN Neroverde 2020. Gli ultras invece non lo hanno fatto per protesta. Dopo l’annuncio che il Pordenone rientrerà in provincia però Supporters e Bandoleros non solo hanno già garantito la loro presenza, ma si stanno pure dando da fare per risvegliare l’interesse di tutto il popolo neroverde. Per incentivare ulteriormente la voglia degli sportivi pordenonesi di riabbracciare la squadra si è mossa per tempo anche la società attivando un miniabbonamento per le ultime cinque gare casalinghe della stagione in corso a prezzi invitanti. Informazioni al riguardo sono reperibili sul sito della società.

PRESENZE AL TEGHIL – Nella stagione in corso al Teghil (capienza 5000 posti) si è avuta una media di 870 spettatori che vale la decima posizione nella classifica presenze. Al primo posto c’è il Menti di Vicenza con una media presenze di 7413 seguito dal Rocco di Trieste con 4275, dall’Euganeo di Padova con 3103, dal Piola di Novara con 2635, dal Moccagatta della Juventus NextGen con 2063, dal Garilli di Piacenza con 1685, dal Martelli di Mantova con 1526, dal Rigamonti di Lecco con 1238 e dal Briamasco di Trento con 946. Alle spalle del Teghil ci sono il Breda della Pro Sesto con 813, il Piola di Vercelli con 767, lo Speroni della Pro Patria con 724, il Voltini della Pergolettese con 544, l’Albinoleffe Stadium con 533, il Gavagnin Nocini della Virtus Verona con 573, il Turina della Feralpisalò con 489, il Dal Molin dell’Arzignano Valchiampo con 482, il Ferruccio del Sangiuliano City con 366 e all’ultimo posto con 326 il Città di Meda del Renate.