Rossitto, neo tecnico a Cremona: "Finalmente! Non ne potevo più di stare a guardare"

Gigi Simoni chiama Fabio Rossitto alla Cremonese. Il Crociato risponde sì. Alle 11 ieri mattina Fabio ha incontrato l’ex tecnico interista e il suo staff. Ieri pomeriggio era già in campo ad allenare i grigiorossi. Prende il posto di Fulvio Pea, esonerato martedì mattina. Rapido sguardo al calendario: la Cremonese ospiterà il Pordenone al Giovanni Zini il 21 febbraio. Non sarà una gara come tutte le altre. Non lo sarà ovviamente per Rossitto, ma nemmeno per Mauro Lovisa, Bruno Tedino, per tutto il De Marchi e per il popolo neroverde che gioisce il Pordenone di oggi, ma non ha certo scordato il carisma e la simpatia dell’ex condottiero neroverde e le emozioni della rimonta (sfortunatamente inutile) della passata stagione. Esordio niente male per il Crociato, lunedì al Giovanni Zini contro l’Alessandria, seconda in classifica, reduce dalla sfida di Coppa Italia con il Milan. Rossitto era stato "tagliato" da Lovisa dopo la sconfitta nella doppia sfida di playout persa con il Monza proprio di Fulvio Pea, tecnico che ora sostituisce sulla panca grigiorossa. Fra la sconfitta di Monza e la fredda comunicazione del "licenziamento" passarono tre lunghe settimane di "fragoroso silenzio" (definizione dello stesso Crociato). Quindi una pausa defaticante. Lo hanno cercato una quantità industriale di squadre di lega D (fra le quali Venezia, Triestina e Sacilese prima dello tsunami Baù), anche (Lumezzane, Sant’Arcangelo e Feralpisalò). Finalmente la chiamata giusta, da Gigi Simoni. "Piazza prestigiosa Cremona – ha detto Rossitto -. Vogliono risalire ( i grigiorossi sono noni con 25 punti, sei lunghezze dietro al Pordenone). C’è bisogno di far gruppo. Farò del mio meglio per accontentare il "maestro". In ogni caso – conclude sorridendo -, era ora. Non ne potevo più di stare a guardare".
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