C.R.A.D. FVG: oltre 300 iscritti a “Diabete a ruota libera”

29.08.2023 12:22 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
C.R.A.D. FVG: oltre 300 iscritti a “Diabete a ruota libera”

Hanno superato quota 300 gli iscritti alla seconda edizione di “Diabete a ruota libera”, la tre giorni (1-3 settembre) di pedalata non agonistica (da 80 a 100 chilometri) ideata ed organizzata da C.R.A.D. FVG-ODV (Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici), in collaborazione con i professionisti della Rete diabetologica regionale e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia. L’evento benefico, che richiama l’attenzione sul diabete coniugando informazione, valorizzazione turistica, sport e divertimento, vanta quattro prestigiose collaborazioni che si aggiungono ai tanti sponsor pubblici e privati che sostengono l’evento: Aeronautica Militare, Polizia di Stato, Croce Rossa.

Per tre giorni 15 tra le più belle località naturalistiche e storiche della nostra regione saranno festosamente invase da gruppi di ciclisti amatoriali e appassionati di tutte le età uniti per diffondere uno slogan importante: Il diabete teme chi fa sport. Attività fisica, prevenzione e corrette abitudini alimentari sono le armi più efficaci per prevenire il diabete tipo 2 e ritardarne le complicanze.

Al progetto “Diabete a ruota libera” partecipano attivamente tutti gli attori della rete diabetologica regionale, nonché medici, dietisti e infermieri dei singoli centri diabetologici che nelle diverse tappe daranno il loro contributo divulgativo sul diabete, sulle sue complicanze, sulle modalità di prevenzione e di diagnosi precoce e sugli stili di vita sani che permettono di prevenire non solo il diabete, ma anche molte patologie metaboliche e cardiovascolari e contrastare il fenomeno dell’obesità, sempre più diffuso anche tra i più giovani. Sarà, inoltre, possibile misurare la glicemia e la pressione arteriosa alle persone che lo desiderano, grazie alle infermiere e alla consolidata collaborazione con la Croce Rossa Italiana.

Di diabete però se ne parla ancora troppo poco, benché il problema sia ben più esteso di quanto si pensi: «Secondo gli ultimi dati dell'International Diabetes Federation (IDF) – spiega Riccardo Candido, professore Associato di Endocrinologia, presidente eletto dell’Associazione medici diabetologi nonché responsabile della Diabetologia nel Dipartimento Specialistico Territoriale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste – più di mezzo miliardo di persone convive con il diabete nel mondo. In Italia, si stima che quasi 5 milioni di persone sono affette da questa patologia, che 1 milione sono le persone che non sanno di avere il diabete, che circa 4 milioni sono le persone ad alto rischio di sviluppare il diabete e che 496 persone muoiano ogni anno per diabete. Nella nostra Regione sono circa 100mila i malati di diabete e ci sono circa 30mila persone che sono affetti dalla patologia ma non sanno di averla considerato che spesso è asintomatica. È quindi urgente investire in programmi di cura e di prevenzione nei quali la promozione di sani stili di vita, di cui l’attività sportiva è parte integrante siano al primo posto. Lo sport è un ‘farmaco’ che non ha controindicazioni e fa bene a tutte le età. Promuoverlo come sano stile di vita significa intervenire efficacemente sulla salute dei nostri cittadini e delle persone affette da diabete. In Italia, oltre il 30% delle persone con diabete ha uno stile di vita sedentario e la nostra Regione non fa eccezione in questo senso: un dato estremamente preoccupante che necessita di un’inversione di rotta. Promuovere l'importanza della prevenzione attraverso l’attività fisica e della diagnosi precoce del diabete per una migliore qualità di vita, una riduzione delle complicanze ed una riduzione dei costi è fondamentale. È essenziale diffondere la cultura dell’attività fisica sin dall’esordio della malattia, ma è altrettanto importante farlo ancora prima, in chiave preventiva, perché è la terapia più accessibile, economica e salutare. Ed è altrettanto importante, visti i dati del diabete nelle città, che questi messaggi abbiano una eco in grado di raggiungere le periferie dei grandi centri urbani e le altre aree della nostra Regione in cui si registrano i più alti tassi di prevalenza della malattia e delle sue complicanze».

SCOPERTA DEL TERRITORIO E TURISMO FVG. Diabete a ruota libera” mira a valorizzare la vocazione turistica del Friuli Venezia Giulia. In ciascuna giornata è infatti prevista un’escursione a piedi (6 km), aperta a tutti, volta a far conoscere e valorizzare il nostro territorio. Il primo giorno ci saranno due possibilità, un gruppo partirà da Tolmezzo e uno da Cividale, il secondo giorno si partirà da Palmanova e il terzo giorno si partirà da Spilimbergo. I percorsi sono tutti circolari, una guida storico/naturalistica accompagnerà gli escursionisti per un’iniziativa patrocinata anche da Federsanità Anci, 10 mila passi di salute.

Il programma:

Venerdì 1 settembre. Partenza da Tolmezzo, alle 9, con tappe a Gemona e Cividale del Friuli, dove si terranno tre momenti divulgativi sulla patologia, sui farmaci innovativi e sulle nuove tecnologie nella cura al diabete (curati dai dottori Andrea Da Porto, Ferdinando Dassi, Barbara Catone, Antonella Pellegrini). A Tolmezzo e a Cividale del Friuli, camminata aperta a tutti. Tappa finale della prima giornata a Cormons, dove si terrà la tavola rotonda scientifica sul diabete curata da Roberto Da Ros e Roberta Assaloni; alle 17, si potrà assistere alla dimostrazione del Reparto Artificieri della Polizia di Stato in servizio presso l’Aeroporto “Trieste” di Ronchi dei Legionari (Gorizia) che, grazie all’ausilio di un “robot artificiere”, spiegherà come si realizza un’attività di antisabotaggio e come si interviene nelle situazioni di emergenza e messa in sicurezza alla presenza di esplosivi. Chiusura in bellezza, in piazza, a Cormons, con una serata musicale.

Sabato 2 settembre: Partenza alle 9 da Palmanova con tappe a Grado e Staranzano, dove si terranno tre momenti divulgativi sulla patologia, sui farmaci innovativi e sulle nuove tecnologie nella cura al diabete (curati dai dottori Raffaele Zoratti, Andrea Michielli, Barbara Brunato). A Palmanova camminata aperta a tutti. Ultima tappa della giornata a Trieste, dove si terrà la tavola rotonda scientifica sul diabete curata da Riccardo Candido, Elena Manca e Elena Faleschini, Gianluca Tornese); alle 17 circa, in piazza Ponterosso, a Trieste, la pattuglia della Squadra Volante, sezione dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato che assicura il pronto intervento 24 ore su 24, illustrerà le varie attività di prossimità poste in essere a tutela della cittadinanza grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia. Chiusura con una serata musicale.

Domenica 3 settembre: ritrovo, alle 8.30, a Rivolto, nella sede del 2° Stormo e casa delle Frecce Tricolori, dove i partecipanti potranno apprezzare le capacità operative espresse dal più longevo Reparto dell’Aeronautica Militare; si prosegue per Spilimbergo, dove, alle 11, la Polizia Stradale mostrerà come funzionano telelaser ed etilometro, fornendo dei cenni su prevenzione e contrasto all’uso di alcol e droghe. Ripartenza, con tappa a San Daniele del Friuli, alla volta di Udine. A Rivolto, Spilimbergo e San Daniele si terranno tre momenti divulgativi sulla patologia, sui farmaci innovativi e sulle nuove tecnologie nella cura al diabete (curati dai dottori Roberto Da Ros, Alberto Comici, Manola Nicoletti, Maurizio Sancandi). A Spilimbergo camminata aperta a tutti. Ultima tappa della tre giorni, alle 17, in Piazza Libertà, a Udine, dove i ciclisti saranno accolti dalla pattuglia della Squadra Volante della Polizia di Stato con un punto informativo ed espositivo dei mezzi utilizzati nell’attività preventiva e di soccorso a tutela della cittadinanza, cui seguirà una tavola rotonda scientifica sul diabete curata da Sandra Augus, Silvia Galasso, Francesca Franco, Laura Tonutti). Brindisi finale.