Eventi: Art Aia – Creatives / In / Residence, dal 15 al 20 Luglio al Museo di Arte Sacra Contemporanea di Sesto al Reghena

Art Aia – Creatives / In / Residence
Mostra conclusiva dal 15 al 20 Luglio presso il Museo di Arte Sacra Contemporanea (Sesto al Reghena).
27.06.2019 07:06 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Eventi: Art Aia – Creatives / In / Residence, dal 15 al 20 Luglio al Museo di Arte Sacra Contemporanea di Sesto al Reghena

Il Centro d´arte Art Aia- Creatives / In / Residence nasce come residenza internazionale per artisti in grado di favorire il processo creativo all´interno di un contesto naturale.

Nel corso degli ultimi anni il centro si e´spinto nella direzione delle pratiche artistiche in funzione della sostenibilita´ambientale vista anche l´urgenza del cambiamento climatico.La Residenza inoltre ospita masterclass e workshop nel campo dell´arte, del cinema e del teatro nell´ ottica dello sviluppo del talento individuale.

“L´idea di dar vita a questo progetto e´nata da un sogno, una visione. La natura ispirante della campagna friulana mi ha spinto ad immaginare un luogo dove i creativi potessero sviluppare ed affinare le loro tecniche e il loro processo creativo. Una sorta di officina di talenti condensata in un luogo di natura rurale.” dice il fondatore , attore e regista Giovanni Morassutti.

”Attraverso delle open call ricevo numerose proposte e candidature da tutto il mondo. La selezione si basa sulla determinazione dei partecipanti e sulla qualita´del progetto. Nonostante io voglia consentire agli artisti di sentirsi liberi dalla pressione di produrre un risultato da mostrare al pubblico sto anche sviluppando delle collaborazioni con spazi espositivi diciamo piu´istituzionali in modo da dare la possibilita´ di esporre i contenuti elaborati durante la residenza ad un pubblico esterno. Ad esempio quest´anno il pittore berlinese Paul Wesenberg esporrà le sue opere dal 15 al 20 Luglio all´interno dello spazio istituzionale grazie al sostegno del Comune di Sesto al Reghena in modo tale da poter instaurare un dialogo con la comunita´ locale in un´ottica di condivisione e diplomazia culturale. Come direttore artistico intendo infine sviluppare ulteriormente gli scambi culturali e la sperimentazione artistica creando delle collaborazioni con altri spazi del territorio in modo da instaurare un processo culturale basato sulla condivisione e sulla mobilita´anche a livello internazionale. In passato gli artisti ospitati in Friuli hanno sempre apprezzato la gentilezza degli abitanti del luogo come anche la qualita´ della vita. Ad esempio durante le riprese del mio documentario Personal Dream Space sono rimasto colpito quando John Strasberg di fronte ad un piatto di Pitina e Polenta, in una piccola frasca del circondario, disse che non aveva mai fatto una esperienza cosi genuina e che gli sembrava di essere andato a cena in una casa privata. Il progetto quindi mira anche allo sviluppo del turismo culturale valorizzando al meglio le risorse locali”.

Giovanni Morassutti

Curatore e Direttore artistico di Art Aia – Creatives / In / Residence

La ricerca artistica dell´ artista Berlinese , mira ad esplorare la materialità del colore e della tela. Il suo approccio esprime una componente riflessiva che mantiene un punto di vista personale incentrato sull´irrefrenabile desiderio opulento di creare nel presente un ´immagine autonoma a prescindere da qualsiasi significato o modello predefinito. L’oscillazione libera delle sue forme , a volte astratte, a volte concrete, da una parte esprime una forma caotica concentrata , dall´altra una sorta di calma linearità. Gli strati di colore e la loro disinvolta fluidità caratterizzano la sua pittura fornendo allo spettatore un´ esperienza sensuale. Le “Miracle Pictures ” di Wesenberg tradiscono in qualche modo i riferimenti con la storia dell’arte mentre il suo uso di doppie tele, tagli e le sue superfici irruvidite conferiscono alle sue opere un’estetica attraente e fuori dall´ordinario. La sua installazione “ Painter´s Garden” costituita da una scatola “artis tica” piena di terra ricoperta da tele slavate puo´essere intesa come l´espressione di una fede assoluta nei confronti della natura e allo stesso tempo come la fine del gioco espresso dalla sua tradizionale immagine analogica.

Christoph Tannert

Curatore e direttore artistico del Künstlerhaus Bethanien di Berlino (Testo tradotto dal tedesco)

Paul Wesenberg Nato nel 1973 a Minsk in Bielorussia, Paul Wesenberg frequenta il liceo artistico per poi trasferirsi in Germania a Kiel dove frequenta l´Accademia delle belle arti Muthesius. Nel corso della sua carriera ha esposto in numerose gallerie sia in Germania che all´estero come la Künstlerhaus Sootbörn di Amburgo, la Gewerbemuseum Winterthur in Svizzera e la Kunstihoone Galerii di Tallinn in Estonia. Ha inoltre ottenuto il premio DAAD e il Preisträger des Wettbewerbs “Kunst. Spiel. Sport”.

Come pittore lavora da diversi anni sulla sperimentazione di varie procedure ed interventi esterni in grado di modellare gli strati di vernice sulla tela ma soprattutto di modificare la tela stessa. La sua ricerca mira ad ottenere un invecchiamento accelerato della superficie della tela attraverso dei tagli e grazie all´applicazione di materiali aggiuntivi. Il suo approccio crea liberamente un contrasto tra la narrativa e la superficie. Il suo obiettivo concreto durante la residenza è quello d i sviluppare una nuova superficie pittorica attraverso la modulazione sostanziale del colore controllandone il suo impatto ambientale per arrivare all´implementazione dei materiali utilizzati per la creazione delle sue opere.