Fiamme Cremisi. Successo del Raid Ciclofilatelico patriottico

14.10.2021 11:04 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Tra le iniziative legate alla memoria del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto Il tradizionale Raid delle Fiamme Cremisi, quest’anno alla 39^ edizione, ha un ruolo di primissimo piano.

«Una iniziativa unica nel mondo della filatelia e nel mondo delle associazioni d'Arma». Così si è espresso alla partenza da Aquileia il 18 settembre il Sindaco Arch. Zorino Emanuele nel presenziare la partenza di fronte alla basilica.

Ogni anno i ciclisti del “Trofeo Regina” (lombardi e friulani) guidati dal Gen. Giovanni Campopiano percorrono itinerari legati ad eventi storici per poi raggiungere la località del Raduno Nazionale Bersaglieri. Quest’anno va definito Il “raid delle memorie” in quanto si è mosso sulle tracce del percorso Aquileia – Roma in memoria del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria, ma ha acceso i riflettori su altri anniversari patriottici.

È il Presidente delle Fiamme Cremisi Gen. Pio Langella a sottolinearlo «…in quanto ha unito l’impegno “fisico” dei cremisini, che hanno pedalato per centinaia di chilometri, all’iniziativa che rappresenta un unicum nella storia della filatelia: una busta viaggiante obliterata con annulli speciali nelle varie località toccate e cartoline a ricordo di altrettanti anniversari».

Infatti oltre alla busta viaggiante sono state obliterate ben sette cartoline in ricordo di sette anniversari patriottici. Oltre al 100° del Milite Ignoto, il 100° della Costituzione Federazione Nazionale Bersaglieri in occasione tumulazione Milite Ignoto, il 100° della Fondazione Società Bersaglieri in Congedo di Napoli, il 200° anniversario della nascita di Anita Garibaldi, il 700° della morte di Dante Alighieri, ed infine i 70 anni della nascita del primo prototipo della Campagnola.

Una circostanza colta al volo per condividere l’itinerario scortati di volta in volta da Campagnole d’epoca messe in campo dall’Associazione di collezionisti “Mondo Campagnola 4X4” che ha adepti sull’intero territorio nazionale.

Infine, a sottolineare il brand bersaglieresco al quale le Fiamme Cremisi si ispirano si è fatto memoria del 110° anniversario del rientro in Patria della salma di Alessandro La Marmora. Un evento che ha goduto di aspetti similari a quello del Milite Ignoto. Infatti Nel 1911, nell'ambito delle celebrazioni del cinquantenario dell'Unità d'Italia e grazie ad una sottoscrizione popolare, nel mese di maggio l’incrociatore Agordat partì con a bordo una missione incaricata di riportare in Italia le salme dei Generali Alessandro La Marmora e Rodolfo di Montevecchio, morti durante la guerra di Crimea (1855-1856) e sepolti a Sebastopoli. La nave fu di ritorno l’11 giugno a Genova accolta con solenni accoglienze alla presenza di autorità civili e i Comandanti dei 12 reggimenti dei bersaglieri.

Per certi aspetti fu una delle prime grosse operazioni mediatiche che venne seguita “in diretta” da tutti i mezzi di comunicazione disponibili. Per avere un’idea dei primati che questo raid ha collezionato si citano gli oltre 1.600 chilometri dei tre mezzi al seguito dei ciclisti e di quelli delle campagnole di volta in volta avvicendatesi lungo il percorso, che partendo da Aquileia ha avuto i momenti salienti di accoglienza sia nelle città di San Vito al Tagliamento, Pordenone, Mestre, Bologna, Firenze, Arezzo, Chiusi, Orvieto, Civitavecchia, Roma.

Si è reso onore alle Bandiere di Guerra dei tre Reggimenti incontrati lungo il percorso con foto ricordo con i Comandanti di Reggimento: il Col. Tommaso Magistretti del Novara Cavalleria di stanza a Codroipo, Diego Ciccuto dell’’11° Bersaglieri di stanza in Zoppola, il Col Claudio Guaschino dei Lagunari “Serenissima” di stanza a Mestre.

120 le buste viaggianti obliterate con 7 ANNULLI SPECIALI filatelici miranti ad anniversari ad Aquileia, Pordenone, Bologna, 2 a Firenze, Arezzo, Roma. 3 bolli tondi dei 3 reggimenti a Codroipo, Zoppola, Mestre per un totale di 1.200 obliterazioni.  7 cartoline per le 120 buste in memoria di 7 centenari: 840 francobolli e relative obliterazioni per un totale complessivo di 2.040 obliterazioni e 1.680 francobolli.

Due erinnofili (chiudilettera) per ogni busta viaggiante per un totale di 240 erinnofili. L’evento ha goduto del patrocinio del Ministero della Difesa e degli Stati Maggiori delle FF.AA:, del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Autieri d’Italia, Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi, Comitato Organizzatore del Raduno Nazionale Bersaglieri, Governatore dell’“Estado do Rio Grande do Sul” ove è nata Anita Garibaldi, Comune di Aquileia, Comune di Pordenone, Comune di San Vito al Tagliamento, A.S.D. Flik Flok Brigata Bersaglieri Garibaldi.

Infine è doveroso citare l’Ingegnere Vincenzo Iavarone, consulente scientifico del Museo Storico Bersaglieri Friuli occidentale (Mu.S.F.O), che ha curato la ricerca storica e l’editing del Folder filatelico e del vademecum (diario) del raid e la VIDEOCLIP di 9 minuti presente nel WEB. I folder verranno presentati venerdì 5 novembre presso il Mu.S.F.O.   P.zza IV Novembre – San Vito al Tagliamento fraz. Ligugnana.

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