Pordenone calcio: Semenzato e De Agostini, papà-goleador, a caccia di un'impresa al Penzo da dedicare a Vittoria e Diletta

14.02.2017 09:28 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone calcio: Semenzato e De Agostini, papà-goleador, a caccia di un'impresa al Penzo da dedicare a Vittoria e Diletta

Nel giorno della sfida con la Maceratese (2-1) in cui l’attacco è sembrato latitante, gli artisti Berrettoni e Cattaneo non hanno offerto certo la loro prestazione migliore e Arma si sacrificato a fare lo stopper in area amica sui piazzati avversari, sono stati i due “terzinacci” Daniel Semenzato e Michele De Agostini a togliere le castagne dal fuoco a Bruno Tedino.

Un gol a testa per restare appaiati in classifica marcatori, ora a quota 3. Daniel e Michele accumunati anche nella dedica alle due figliolette. Il primo attendendo l’abbraccio dei compagni si è messo il pollice in bocca, omaggio alla piccola Vittoria che non ha ancora compiuto un anno. Il secondo ha evitato correndo l’affetto di tutti per poi fermarsi ed allargare le braccia sotto la tribuna in un ideale abbraccio verso la sua Diletta che proprio domenica compiva due anni.

Semenzato e De Agostini, che si erano scambiati pacche sulle spalle già nel dopo gara domenica, si sono fatti nuovamente i complimenti a vicenda anche ieri mattina alla ripresa degli allenamenti. Soddisfatti per aver messo in cassa 3 punti importanti.

“La sconfitta di Parma (maturata fra l’89’ e il 92’, ndr) – ha detto Daniel – è stata dura da digerire. Non era facile ripartire bene. Infatti la Maceratese non lasciava spazi. Serviva qualche conclusione dalla distanza o qualche iniziativa personale. L’abbiamo sbloccata con due calci da fermo. Ora siamo pronti per il Venezia”.

Con i lagunari all’andata decise proprio lui (1-0) con un tiro da fuori, con la complicità dell’incerto (allora) Facchin. Semenzato non manca di rilevare:

“A forza di insinuazioni i Veneziani sono riusciti a farci fischiare un rigore contro”. Per la trasferta a Sant’Elena è ottimista De Agostini. “Se giochiamo come abbiamo fatto a Parma per 88’ minuti – è convinto Stefano – ci sono buone possibilità di riportare a casa quei punti che abbiamo ingiustamente lasciato al Tardini”.

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