Pordenone Calcio: ipotesi fusione?

11.07.2023 09:16 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: ipotesi fusione?

E’ iniziata ieri la settimana cruciale del Pordenone. Entro le 18 di venerdì il popolo neroverde saprà se avrà l’occasione di fare il tifo per i ramarri nel massimo campionato dilettanti, quello di Lega D. Opportunità migliore dopo che la società è stata costretta a rinunciare all’iscrizione alla Lega Pro a causa della difficile situazione economica evidenziata dall’istanza di fallimento presentata nei confronti del sodalizio dalla Procura della Repubblica. Dal sodalizio non arrivano comunicazioni ufficiali, ma è certo che Lovisa e soci stanno lavorando al massimo per evitare di essere costretti a concludere l’ultracentenaria storia del club iniziata nel 1920 da una costola dell’Unione Sportiva (polisportiva cittadina sorta nel 1913 e attiva in varie discipline).

Come si sa già da tempo qualora anche l’iscrizione alla serie D dovesse risultare impossibile al Pordenone non resterà che accontentarsi della ripartenza da un torneo dilettanti regionale, auspicabilmente quello di Eccellenza. Qualora nonostante il grande impegno di Mauro Lovisa e soci la situazione non dovesse andare a buon fine per evitare di dover riporre definitivamente la bandiera neroverde non resterebbe che ipotizzare una nuova fusione come quella esercitata venti anni orsono fra Pordenone e Don Bosco dallo stesso Mauro Lovisa e da Gianpaolo Zuzzi, benedetta dall’allora sindaco e tifoso neroverde Sergio Bolzonello. Cosa che permise ai ramarri di ripartire dal campionato di Promozione con lo stesso Mauro Lovisa presidente effettivo e con Giampaolo Zuzzi presidente onorario, carica che conserva tuttora.

La soluzione più attuale che si sta ipotizzando fra tifosi e sportivi cittadini è quella di una nuova sorta di fusione fra il Pordenone e il Torre militante nel campionato regionale di Promozione. Ipotesi suffragata proprio dal fatto che la scorsa settimana è stata riportata la notizia che il sodalizio viola avrebbe per la stagione 2023-24 iscritto due squadre ai tornei dilettanti regionali, una in Promozione e una in Seconda Categoria composta prevalentemente da giovani. Non solo: già dalle prime notizie che riportavano le serie difficoltà del Pordenone nel quartiere di Torre si ipotizzava la possibilità che la formazione di Michele Giordano, oltre alla tradizionale casacca viola, potesse vestire come seconda maglia una casacca neroverde con possibile trasferimento al Bottecchia. Ipotesi per lo meno suggestiva.

Essendo impossibile ipotizzare quali saranno i ramarri della stagione 2023-24 senza conoscere in quale categoria militerà il Pordenone il popolo neroverde segue con nostalgia le operazioni delle altre società e in particolare quelle riguardanti i giocatori svincolatisi lo scorso 30 giugno. L’ultima riguarda il probabile passaggio di Youssouph Cheikh Sylla che rientrato dal prestito all’Alessandria interessa ora il Foggia che, perso il playoff d i serie con il Lecco, punta di nuovo con decisione al ritorno in serie B.