Volley: Astra Mobili Metallici Cordenons batte la Gis Sacile e vince il campionato

Come recita una canzone, ci son "momenti che passano e restano" e ieri sera è certamente uno di questi per l'Astra Mobili Cordenons.

Una netta vittoria per 3 a 0 sull'A.S.D. Sacile proietta le atlete giallo blu dritte in serie D.

Ultimo punto: l'Astra va al servizio, ricezione discreta di Sacile, il palleggiatore si rifugia in una palla alta, attacco in rete da posto quattro. Il palazzetto trema e in un attimo succede tutto. In quel momento c'è proprio TUTTO: il sudore di un anno di fatiche passato a sfiancarsi di esercizi con l'allenatrice Matilde Rosa; le paure e le speranze di un gruppo di ragazze in cerca di riscatto; le corse di chi rientra in tutta fretta dal lavoro o dall'università; le preoccupazioni di chi fra una verifica e l'altra deve trovare la concentrazione giusta anche in palestra; la grinta e il divertimento di un gruppo di tifosi che non hanno abbandonato i tamburi nemmeno per un secondo; il sacrificio di chi, nonostante i gravi problemi di salute, è riuscito ad esserci ugualmente.

"Le partite non le vince chi gioca meglio, ma chi è più convinto di vincerle" - Diego Pablo Simeone. Ed è stato proprio così per le ragazze di Cordenons che non hanno vinto questo campionato ieri sera, ma molte giornate fa, quando, in due scontri diretti successivi, hanno battuto Gamma Legno Cecchini e Blu Volley Pordenone a dispetto di ogni pronostico.

Ci hanno creduto, ci hanno creduto tutti, dalle atlete alla società ai tifosi, perché non si costruisce qualcosa di grande se non si è un grande gruppo. E le cose belle non sono tali se non vengono condivise. Riprendendo il titolo di un film con Russell Crowe, possiamo dire che per Cordenons è stata davvero un'ottima annata che lascerà un sentimento speciale nei cuori della gente giallo blu.