Pordenone Calcio: oggi contro il Mantova voglia di riscatto dei ramarri

11.02.2023 10:04 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: oggi contro il Mantova voglia di riscatto dei ramarri

Si vedrà questo pomeriggio quale effetto hanno avuto le parole espresse in faccia a giocatori e staff tecnico da Mauro Lovisa dopo la sconfitta (1-3) di Arzignano. Al Teghil (fischio d’inizio alle 14.30) i ramarri affronteranno il Mantova degli ex neroverdi Bocalon e Mensah che nel match dell’andata al Martelli vinse per 2-1 grazie alle reti di De Francesco e Gerbaudo. Per il Pordenone andò a segno Marco Pinato che oggi disputerà la sua duecentesima partita fra i professionisti. Di Carlo è sembrato fiducioso.

“Abbiamo analizzato con cura – ha spiegato – la partita di domenica scorsa e ora mi aspetto da parte dei ragazzi grande voglia di riscatto. Il Pordenone sa giocare molto meglio di quanto ha fatto ad Arzignano dove è stato troppo lento sia in fase di possesso che di non possesso. Ora voglio vedere la squadra martellare il Mantova dal primo all’ultimo minuto per tornare a vincere!”.

Quella di questo pomeriggio, salvo imprevisti, sarà anche l’ultima partita al Teghil di Lignano. Dopo le due trasferte consecutive a Trento (sabato 18) e a Salò contro la Feralpi (lunedì 27) la squadra giocherà le partite interne al Tognon di Fontanafredda a partire da quella del 5 marzo con la Pergolettese. Oggi Di Carlo non potrà disporre dello squalificato Zammarini e degli acciaccati Andreoni, Bassoli, Pinato e Magnaghi e deciderà solo questa mattina quali saranno gli undici da mandare inizialmente in campo. Fra i pali ci sarà sempre Festa, in difesa probabilmente Bruscagin, Negro (o Pirrello), Ajeti e Benedetti, centrocampo Torrasi, Burra e, Giorico con Gucher o Deli trequartista alle spalle di due fra Candellone, Edera e Palombi.

Se il Pordenone non sta vivendo un momento esaltante il Mantova sta decisamente peggio. Divide con il Sangiuliano il sedicesimo posto ed è reduce dalla sconfitta (2-3) subita davanti al pubblico amico nella sfida con la Virtus Verona nonostante la doppietta dell’ex neroverde Riccardo Bocalon. Nel turno precedente i biancorossi avevano perso (0-1) in casa della Pro Sesto. Complessivamente i virgiliani hanno incassato 41 gol e ne hanno segnati 31. Lontano dal Martelli non vanno a segno da 348 minuti ovvero dal dodicesimo minuto del match del 17 dicembre scorso pareggiato (1-1) a Padova grazie a un centro di Guccione. Un cammino che ha indispettito il popolo biancorosso che ha esposto in settimana striscioni contro l’allenatore Nicola Corrent invitandolo a far valigia e andarsene. Non solo: la stragrande maggioranza di coloro che normalmente seguono anche in trasferta la squadra ha deciso per protesta di rinunciare al viaggio verso Lignano. Forse per Corrent si tratta pure di un vantaggio visto che si troverà a doversi misurare con un autentico beniamino del popolo biancorosso come Mimmo Di Carlo che in quattro anni (dal 2002 al 2006) portò il Mantova dall’allora C2 alla finalissima dei playoff per la promozione in serie A contro il Torino di Urbano Cairo. A Torino vinsero i granata per 3-1, al Martelli il Mantova si impose 4-2, ma per il regolamento ad ottenere la promozione fu il Torino meglio classificato al termine della stagione regolare. Percorso che il popolo biancorosso non ha dimenticato come dimostrato nell’ultima visita del Pordenone a Mantova lo scorso ottobre quando accolse Mimmo come un eroe. Una nuova sconfitta metterebbe probabilmente in pericolo la permanenza di Corrent sulla panca virgiliana. Per evitarlo metterà in campo un 3-4-3 con Chiorra fra i pali, Iotti, Matteucci e Ceresoli in difesa, Pierobon, Gerbaudo, Silvestro e De Francesco a centrocampo, Mensah, Bocalon e Guccione in attacco. A dirigere la sfida sarà il signor Simone Gauzolino della sessione di Torino.