Calcio a 5: Maccan Prata, il punto con mister Sbisà

07.08.2022 15:58 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Giuseppe Palomba
Calcio a 5: Maccan Prata, il punto con mister Sbisà

Scatterà il 29 agosto la preparazione della prima squadra del Maccan Prata C5 in vista della prossima stagione. Un mese di allenamenti per farsi trovare pronti e in condizione al via del campionato, previsto per il 1° ottobre per la regina di questa finestra di calciomercato estivo suggellata dai colpi dei talentuosi Eric Mendes da Silva (laterale) dal Pescara, del pivot Filippo Lari dal Modena, di Andrea Genovese dal Miti Vicinalis e dai ritorni di Federico Verdicchio (portiere) e Mattia Fabbro che vanno ad incrementare il tasso tecnico di una rosa già competitiva e che ora la vede come la principale indiziata alla promozione in serie A2.

"Faremo un lavoro fisico simile allo scorso anno." - ha dichiarato coach Sbisà - "Con il preparatore atletico Angelo Agostini e tutto lo staff abbiamo affinato la collaborazione di anno in anno, modificando - aggiunge - piccole cose, ma il grosso del lavoro rimarrà uguale. Se arriviamo al 15 maggio a giocare una partita dominandola e stando fisicamente meglio, vuol dire - conclude - che abbiamo lavorato bene".

Sbisà è consapevole di avere nelle mani una corazzata che dovrà essere modellata a sua immagine e somiglianza.

"Esatto." - ammette - "Sarà importante conoscere i ragazzi nuovi e creare un gruppo forte e coeso, che poi è la base. Sarà fondamentale conoscere tutte le caratteristiche dei giocatori per mettere a punto le idee che già ho, ma magari cogliendo piccoli risvolti che possono cambiare qualche tattica. Per quel che mi riguarda la rosa è completa. Abbiamo 12 giocatori, a cui aggregheremo in fase di preparazione alcuni under 19, che sicuramente ci daranno man forte lungo tutta l’annata e cresceranno al pari nostro".

Sul campionato che verrà.

"Siamo in attesa di capire molte cose, dal girone alla Coppa Divisione. Per il primo siamo sicuramente in 11 squadre fra Friuli e Veneto: resta da capire se, come io presumo, ci aggregheranno le due del Trentino-Alto Adige; mi aspetto e mi auguro che sia così, perché prevedrebbe comunque trasferte accessibili. Di certo speriamo che il girone non resti da 11 squadre, visto il nuovo regolamento, perché finirebbero per restare fuori dalla lotta per il salto di categoria appena 4 squadre, delle quali poi una retrocederà in C e una farà i play-out: sarebbe assurdo. Col nuovo regolamento, sulla base del quale, come conseguenza della riforma dei prossimi campionati, le prime tre squadre verranno promosse direttamente in A2 e poi dalla quarta alla settima si giocheranno i play-off, il pregio di vincere il girone potrebbe sembrare sportivamente più vuoto, ma è comunque un dato di prestigio e a quello vogliamo puntare. Poi mi auguro che chi vinca il campionato possa anche giocarsi una sorta di “scudetto” con le vincenti degli altri gironi".