Calcio a 5: Pordenone C5, ingaggiato Alessandro Barile

Un pivot di qualità, a cui piace muoversi in campo ed occupare lo spazio, a seconda del contesto di gioco, dov'è più utile alla squadra. Questo è Alessandro Barile, il nuovo innesto per mister Hrvatin. L'asse Udine-Pordenone si rafforza sempre più, con un altro arrivo di esperienza e qualità. Il percorso nel calcio a 5 parte da lontano per Alessandro, che ha iniziato con la Brn Lauzacco in Serie C1, per poi dover interrompere a causa di un infortunio ma, come dice lui stesso, "non tutti i mali vengono per nuocere" e da lì è iniziato il suo percorso di allenatore fisico, vivendo esperienze fantastiche prima con la New Team FVG e poi con l'Udinese Calcio. La vita, però, riserva sempre qualche regalo inaspettato e nelle ultime quattro stagioni è tornato ad essere protagonista, in campo, con l'Udine City Futbol Sala. Ora l'arrivo a Pordenone:

"Questa è sempre stata una società che mi ha affascinato e della quale ho sempre avuto grande stima. Mi ha sempre dato l'idea di essere una realtà che, con impegno e dedizione, è riuscita, un passo alla volta, a migliorare la propria identità. Negli ultimi anni in particolare la squadra ha proposto un calcio a 5 divertente ed appassionante con dei giocatori che, a mio parere, sono un'eccellenza per la disciplina. Quest'anno si sono create le condizioni per entrare a far parte di questa famiglia e ho deciso di coglierle al volo."

L'avventura in Serie A2 sarà una nuova esperienza anche per Alessandro, fresco fresco delle sue trentacinque candeline:

"E' la possibilità di chiudere un percorso. L'occasione per raggiungere un livello che, per le vicende personali, non avrei mai pensato di poter raggiungere. Questo significa che voglio trovare in ogni partita, in ogni allenamento, in ogni singolo istante delle esercitazioni, l'opportunità di mettermi alla prova, per superare le difficoltà e raggiungere quotidianamente un miglioramento, anche minimo. La Serie A2 sarà per me il coraggio e la responsabilità di fare tutto il possibile per il Pordenone."

Una forte, fortissima, dedizione alla causa neroverde, quella di Alessandro, confermata anche dal fatto che i suoi obiettivi personali si allineano con quelli della squadra:

"E' così che si crea quella magia che alla fine porta a raggiungere risultati insperati che si scalfiscono in maniera indelebile nella memoria delle emozioni. I miei obiettivi personali sono quelli della squadra, che, come ci hanno già fatto capire la società, lo staff ed il mister, è di affrontare ogni singola partita, comprese quelle di allenamento, con la voglia di vincere, consapevoli dei nostri punti di forza e consapevoli del fatto che se vogliamo vincere dobbiamo impegnarci più del nostro avversario".