Claudio Canzian pesa la stagione del calcio regionale

28.05.2018 09:05 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Claudio Canzian pesa la stagione del calcio regionale

Claudio Canzian, ex ramarro, vicepresidente della Figc Fvg, ha lasciato per una mezzora i suoi impegni federali per fare il tifoso a Pordenone Sport, rubrica settimanale in onda su Udinese Tv.

Se in giro per l’Italia mi chiedono per chi tifo rispondo che sono una “fera” della Ternana, ma quando sono a casa – confessa Canzian – seguo da vicino le vicende del Pordenone. La stagione appena conclusa mi ha fatto gioire e arrabbiare. Era cominciata bene – ricorda il vicepresidente Figc – con grande entusiasmo. Poi qualcosa si è inceppato. Il punto di maggior prestigio è stata la notte a San Siro contro l’Inter, ma poi la squadra è calata tanto da costringere l’amico Mauro (Lovisa, ndr) a correre ai ripari e a chiamare in panca Rossitto al posto di Colucci. Solo in società - aggiunge Canzian, memore di quando da dirigente era stato costretto ad allontanare Gianni Tortolo dalla panca neroverde – sanno cosa sia veramente successo. Sicuramente alcuni giocatori, sia fra i vecchi che fra i nuovi arrivati non hanno reso secondo le aspettative. Fra questi e nel suo caso non per colpa, Emanuele Berrettoni. Nella stagione precedente aveva fatto 11 gol e 15 assist. Se non si fosse infortunato, sarebbe stata tutta un’altra storia. Rossitto? Avrebbe meritato una chance dall’inizio di stagione dopo essere accorso tre volte in aiuto in corsa al ramarro”.

Canzian guarda poi un gradino più in basso.

Complimenti al Tamai – afferma – che ha raggiunto la salvezza, ma che rischio! Certo nel borgo non pensavano di dover attendere tanto per ottenerla. Quest’anno non è stato il fortino di sempre”.

Anche i rossi hanno cambiato tecnico (da Bisioli a Saccon) in corsa.

Sì – annuisce Claudio – e per come si erano messe le cose hanno fatto un mezzo miracolo. Grandissimo e intramontabile Denis Maccan. Complimenti anche a Stefano De Agostini che ha risolto i problemi del Cjarlins portandolo alla salvezza”.

Chiusura con il Chions.

“A un certo punto – confessa Canzian – ho temuto che la regione non venissi rappresentata in Lega D, invece alla permanenza di Tamai e Cjarlins si è aggiunta la promozione del Chions che premia oltre alla squadra il presidente Bressan sempre presente ed entusiasta”.