Pordenone Calcio: Biancoscudati nel mirino

24.01.2023 09:38 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Biancoscudati nel mirino

La sessione di calciomercato invernale si sta avviando verso la sua conclusione e Matteo Lovisa si è recato a Milano per essere presente e non farsi sfuggire in questi ultimi giorni eventuali grosse opportunità per rinforzare ulteriormente l’organico a disposizione di Mimmo Di Carlo. Attualmente però corrono voci su due ulteriori cessioni dopo quelle di Kevin Biondi mandato in prestito al Rimini sino a giugno del prossimo anno, di Karlo Butic a titolo definitivo alla Feralpisalò e di Tomi Petrovic che, rientrato dal prestito al Pontedera, è stato mandato sempre in prestito al Trento di Bruno Tedino. Sul piede di partenza potrebbero essere anche Stefano Negro per il quale c’è un forte interesse della Viterbese e dell’Imolese e per Simone Magnaghi per avvalersi del quale sarebbero in lizza addirittura cinque società: Lecco, Ancona, Rimini, Gubbio e Reggiana. Per gratitudine per quello che Simone ha fatto per il Pordenone dal 2017 al 2019 e nella stagione in corso è possibile che venga lasciata a lui stesso la scelta su quale destinazione scegliere.  

Matteo Lovisa non mancherà comunque di assistere domenica alla supersfida in programma all’Euganeo di Padova (fischio d’inizio alle 14.30) fra i rossocrociati e i ramarri, anche se non potrà sedere come di consueto sulla panchina aggiuntiva perché inibito sino al 31 gennaio per aver espresso in modo colorito al Signor Milone di Taurianova e ai suoi collaboratori ciò che pensava del loro operato durante la sfida con il Sangiuliano. La sfida di Padova è ritenuta importantissima dalla famiglia Lovisa e da tutto il clan neroverde. Lo stesso Mauro Lovisa nei giorni scorsi l’ha definita un autentico banco di prova per la squadra impegnata a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione, non nominabili per scaramanzia, ma facilmente immaginabili. Sarà quindi una settimana di lavoro intenso per i ramarri.

A Padova domenica Di Carlo non potrà utilizzare Ingrosso e Pirrello in odor di squalifica, ma potrà avvalersi del rientrante Salvatore Burrai che è stato costretto a disertare la gara di sabato scorso al Teghil anche lui per squalifica. I neroverdi non hanno mancato la vittoria (2-1) sui Citizens, ma sul piano del gioco prodotto l’assenza del regista capitano si è fatta fortemente sentire.  Il Padova, dato a inizio campionato come una delle candidate più accreditate per la promozione in serie B, si trova attualmente solo al decimo posto in classifica assieme All’Arzignano Valchiampo a quota 33, con dieci lunghezze di ritardo dal Pordenone. I biancoscudati sembrano però essersi ritrovati dopo l’arrivo a metà dicembre di Vincenzo Torrente che ha sostituito l’esonerato Bruno Caneo. Sono reduci dal successo per 3-0 a Busto Arsizio con la Pro Patria firmato da Valentini, Jelenic e Radrezza. Ritengono ovviamente importante la sfida di domenica contro la capolista. La ritengono tale pure i tifosi patavini che sicuramente accorreranno allo stadio per sostenerli con il loro rinomato calore.

 Non mancheranno all’importante appuntamento nemmeno i soliti aficionados neroverdi e in particolare quelli del PN Neroverde 2020 che anche in questa occasione hanno organizzato la trasferta in Veneto in corriera e sapranno certamente farsi sentire dai ramarri anche in mezzo alla bolgia biancorossa. Altri potrebbero raggiungere Padova con mezzi propri. Costi dei biglietti e informazioni varie sono visibili su www.padovacalcio.it/prevendita-padova-pordenone-2023. L’obiettivo è superare nell’occasione le 160 presenze registrate nella sfida al Rocco con la Triestina vinta per 2-0 nella prima partita di questo campionato.