Pordenone Calcio: c'è rabbia per i due punti persi con la Juventus giovane

11.09.2022 09:08 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: c'è rabbia per i due punti persi con la Juventus giovane

Vedremo a fine stagione regolare quanto importanti saranno i due punti sottratti venerdì pomeriggio al Pordenone che si è visto raggiungere sull’1-1 al sesto minuto di recupero del match con la Juventus NextGen nell’anticipo della seconda giornata. I ramarri erano in vantaggio grazie al gol realizzato da Pirrello al 16’ della prima frazione. Nelle immagini reperibili su Internet si vede chiaramente che in occasione del calcio d’angolo battuto da Besaggio c’è un giocatore bianconero che si trova praticamente sulla linea di porta insieme a Festa. Lo segnala lo stesso portiere neroverde alzando le braccia, ma l’azione prosegue. Si tratta di Hamza Rafia, giocatore francese con cittadinanza tunisina, che in pratica lo ostacola e gli copre la visuale quando Cudrig colpisce il pallone di testa e lo spedisce in rete. Il guardalinee rimane con la bandiera alzata per richiamare l’attenzione del signor Vergaro di Bari che gli si avvicina, ma non sente ragione, convalida il gol e poi fischia la fine del match e manda tutti negli spogliatoi. Immaginabile lo stato d’animo dei ramarri che avrebbero meritato il successo per quanto fatto vedere in campo. Contro la Juventus Next Generation Burrai e compagni hanno ripetuto la prestazione offerta nel derby vinto 2-0 a Trieste, ma non sono stati fortunati. Già in precedenza i legni della porta avversaria avevano infatti ribattuto le conclusioni di Magnaghi e Candellone. Non ha usato mezze parole Mimmo Di Carlo nel commentare la decisione del signor Vergaro.

“Un episodio clamoroso – l’ha definita – che ci ha impedito di incassare tre punti sudati e meritati. Mi dispiace anche per l’arbitro che sino a quel momento aveva diretto bene la partita”.

Di Carlo ha analizzato poi la prestazione della squadra.

“Abbiamo giocato bene – ha detto – contro un’ottima avversaria.. Siamo sulla strada giusta, abbiamo costruito almeno altre sette buone occasioni oltre a quella concretizzata da Roberto Pirrello, abile a sfruttare di testa il cross dalla bandierina di Burrai. Mi dispiace per i ragazzi e anche per i tifosi che ci hanno sostenuto durante tutta la partita non essere riusciti a incamerare un altro successo dopo quello al Rocco. Ora però dobbiamo guardare avanti – volta pagina Di Carlo – e prepararci per la sfida di martedì a Verona (inizio alle 21, ndr) contro la Virtus dove dovremo fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto con la Triestina e con la Juventus dei giovani”.

A riconoscere il valore del Pordenone è stato anche lo stesso Massimo Brambilla.

“Quello a Lignano – ha detto infatti il tecnico della Juventus NextGen – è stato per noi un match molto complicato contro una squadra forte per la categoria. Ci ha messo in difficoltà il pressing che hanno praticato. In ogni caso, dopo il loro vantaggio, abbiamo reagito alzando il baricentro dimostrando carattere”.

Nessun commento ovviamente sul gol del pareggio. Non c’è tregua in questo inizio di stagione. I ramarri erano già al lavoro ieri mattina al De Marchi. Oggi saranno sul rettangolo di via Villanova di Sotto a partire dalle 16.30. Sono da valutare le condizioni di Alessandro Bassoli uscito dopo appena mezzora del primo tempo di venerdì lasciando il posto a Roberto Pirrello. Domani pomeriggio avrà luogo la seduta di rifinitura a porte chiuse in vista della trasferta di martedì al Gavagnin Nocini. La gara contro la Virtus inizierà alle 21. Sarà la prima di due trasferte consecutive. La seconda avrà luogo a San Giuliano Milanese contro il Sangiuliano City sabato con inizio alle 17. Di nuovo in casa, al Teghil, i neroverdi giocheranno la quinta di campionato con il Padova sette giorni dopo.