Pordenone Calcio: comimcia oggi a Lecco l'era Stefani

Comincia oggi alle 14.30 al Rigamonti di Lecco l’era Stefani. Un’era che il popolo neroverde auspica possa essere lunga e importante. Davanti i ramarri avranno il Lecco, avversario di valore che condivide con loro il terzo posto in classifica a quota 51, tre punti sotto la coppia capolista formata da Feralpisalò e Pro Sesto. Pure da allenatore Mirko Stefani ha conservato il suo rinomato spirito da capitano, ruolo che ha svolto con efficacia per tante stagioni. “Non è importante il mio esordio in panca – ha detto infatti ieri mattina dopo la seduta di rifinitura dei neroverdi al De Marchi -, ciò che importa è quello che farà la squadra in campo! Ci aspetta un avversario importante che sta dimostrando di saper fare grandi prestazioni soprattutto in casa”. Nelle ultime quattro partite davanti al pubblico amico le aquile blucelesti hanno battuto il Vicenza (3-0), L’Albinoleffe (2-1), il Novara (3-1) e l’Arzignano Valchiampo (2-1).

“I ragazzi – ha continuato Mirko – dovranno scendere in campo accompagnati da una grande fiducia nei loro mezzi. In settimana – ha aggiunto – ci siamo preparati bene per presentarci al Rigamonti nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Sul piano del gioco ho dovuto sistemare solo qualcosina perché in genere il lavoro fatto prima del mio arrivo – Mirko ha riconosciuto così anche i meriti di Mimmo Di Carlo – era stato fatto bene. Il mio compito principale è stato quello di far ritrovare loro autostima e fiducia, condizione necessaria per ottenere il massimo non solo nella sfida con il Lecco – conclude -, ma in tutte le partite che ci aspettano da qui al termine della stagione!”.

Oggi Stefani non potrà utilizzare Bassoli, Candellone, Edera e Torrasi. Dovrebbe quindi mandare inizialmente in campo Festa in porta, Bruscagin, Ajeti, Negro e Benedetti in difesa, Zammarini, Burrai e Pinato a centrocampo con Piscopo o Deli trequartista alle spalle della coppia d’attacco formata da Dubickes e Palombi. Quella di questo pomeriggio non sarà una partita come tutte le altre per Luciano Foschi che ha allenato il Pordenone nel 2014 ed è stato esonerato da Mauro Lovisa, come è successo al suo amico Mimmo Di Carlo lunedì scorso.

“Mi dispiace per Mimmo – ha dichiarato Foschi -. Era in difficoltà, ma sono certo che ne sarebbe venuto fuori. Trovare ora sulla panchina opposta un mio ex giocatore – ha sorriso Foschi – mi fa pensare che sto invecchiando. Se hanno cambiato allenatore forse hanno proprio qualche problemino. Noi dovremo essere bravi a evidenziarlo”.

Il Lecco è reduce dalla sconfitta (0-2) in casa del Trento, guidato da Bruno Tedino, altro ex tecnico neroverde, amato dal popolo naoniano. “Al Briamasco – ha tenuto a sottolineare Foschi – abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo avuto molte più occasioni di loro. Siamo vivi – ha concluso - e vogliamo dimostrarlo!”. Questo pomeriggio Foschi non potrà utilizzare gli squalificati Doudou Mangni e Carlo Ilari. Il suo 3-5-2 potrebbe essere inizialmente composto da Melgrati fra i pali, Enrici, Battistini e Celjak in difesa, Zambataro, Zuccon, Lakti, Girelli e Lepore a centrocampo con Tordini e Bunino in prima linea.

A dirigere la sfida al Rigamonti sarà il signor Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paolo che sarà coadiuvato dagli assistenti Federico Pragliola di Terni e Marco Porcheddu di Oristano. Il Quarto Ufficiale sarà Kevin Bonacina di Bergamo.

I ramarri troveranno un Rigamonti affollato di tifosi blucelesti, ma non mancherà nemmeno il solito gruppo di irriducibili del fan club PN Neroverde 2020 che faranno sentire la loro voce. Chi resterà a casa potrà seguire la partita su SkySport, Eleven Sports e DAZN.