Pordenone Calcio: il parere dell'avvocato Mazzarella

“Non è la prima volta – ha dichiarato Maurizio Mazzarella a Il Gazzettino nell'edizione locale – che il Pordenone si trova in situazioni critiche. Ne sono testimone io stesso. Quello che oggi mi sto chiedendo è perché nessuno abbia voluto in pratica dargli una mano né a livello di imprenditori né a livello di politici a partire dallo stesso sindaco Alessandro Ciriani. Non bisogna dimenticare – motiva il suo giudizio l'avvocato – che nel 1987 fu l’intervento dell’allora sindaco Alvaro Cardin a darsi da fare per favorire l’acquisizione del pacchetto azionario del Pordenone da parte di Maurizio Zamparini, già azionista del Venezia e titolare del Mercatone Zeta, che intestò la società al suo direttore generale Moreno Galletti. Da sottolineare – sorride il Mazza allora consigliere della società – che l’ingrata formazione neroverde ripagò Zamparini battendo 1-0 in campionato proprio il Venezia”.

Mazzarella ricorda poi pure l’intervento di Sergio Bolzonello che giusti venti anni orsono fu fra gli artefici della fusione fra il Pordenone e il Don Bosco di Giampaolo Zuzzi, tuttora presidente onorario del sodalizio neroverde.

“Fu l’unico modo – sottolinea - per salvare la storia del sodalizio neroverde che successivamente con l’ingresso in società proprio di Mauro Lovisa costruì una storia impossibile da dimenticare”..