Pordenone Calcio: La politica del fare di Mauro Lovisa

27.05.2020 08:40 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: La politica del fare di Mauro Lovisa

“Giovedì dovremmo sapere quando riprenderanno i campionati di serie A e B. Noi siamo pronti per ripartire e giocarci le nostre chance nella corsa per la promozione”.

Mauro Lovisa ha ribadito ai microfoni di Rai Sport concetti già espressi sui media locali nelle ultime due settimane. Il numero uno neroverde ha sottolineato che il doppio salto non era nei programmi societari della scorsa estate. Il titolo di vicecampioni d’inverno ottenuto a dicembre alle spalle del Benevento di Pippo Inzaghi e il quarto posto attuale in piena zona playoff con sole 4 lunghezze di ritardo dal secondo posto che vale la promozione diretta hanno però fatto alzare l’asticella delle ambizioni neroverdi.

“Noi – ha ripreso re Mauro - dobbiamo pensare in grande e agire in piccolo. Nel senso che dobbiamo restare umili sul pezzo come abbiamo fatto sin qui. Rispetto ad altre avversarie partite con dichiarate ambizioni di promozione noi non abbiamo obblighi e questo permetterà ai ragazzi di affrontare le ultime gare della stagione liberi di testa. E’ un bel vantaggio. Io personalmente ci credo – ha confessato – e ci crede anche la squadra. Poi, come sempre, il giudice sarà il campo”.

Per questo Lovisa ha sempre spinto per la ripartenza del torneo, anche quando altri erano già pronti per il blocco definitivo. L’identità di vedute fra sede e spogliatoio è stata componente importante nei successi ottenuti nelle ultime due stagioni. L’ultimo esempio è stato la velocità con la quale si è raggiunto l’accordo per la rinuncia da parte dei giocatori a una mensilità di stipendio.

“I ragazzi – ha raccontato compiaciuto Lovisa – hanno capito la situazione dimostrando grande attaccamento alla maglia. Non avevo dubbi perché da noi più che parlare vale la filosofia del fare”.

Domani avrà luogo il vertice Governo-Figc per stabilire la data del ritorno in campo delle formazioni di serie A.

“Noi – ha previsto Lovisa – partiremo una settimana dopo. Se la A ripartirà il 13 giugno noi saremo in campo il 20, se ripartirà il 20, noi lo faremo il 27”.

Resta il pericolo quarantena per tutta la squadra in caso di contagio anche di un singolo giocatore.

“Io ho avuto il virus – ha ricordato – e mi sono isolato, ma la mia azienda ha continuato a operare. Vanno isolati i casi, non le attività. I giocatori sono sottoposti a test e tamponi ogni quattro giorni; il controllo è costante. Speriamo – ha concluso – che col tempo la situazione si normalizzi”.