Fiamme Cremisi: ancora una volta presenti con il loro bandierone di 85 metri alla Festa del Tricolore
Le Fiamme Cremisi ancora una volta presenti con il loro bandierone di 85 metri alla Festa del Tricolore organizzata a Pordenone. Una tradizione dei cremisini iniziata nel 2018 con la memorabile sfilata al raduno nazionale di San Donà di Piave, per poi passare a Matera, a Palmanova, nel Trentino Alto Adige ed infine a San Vito al Tagliamento con l'esposizione in verticale sul campanile di Madonna di Rosa (un altro copyright cremisino) in occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia del 2019. Un raduno, quello del Piave che, al pari di quello di Pordenone del 2008 organizzato dal Presidente delle Fiamme Cremisi viene considerato il raduno dei record per il numero di iniziative collaterali di grande spessore rievocativo. Ma perché proprio 85 metri di lunghezza? A spiegarcelo è il Presidente Pio Langella.
"A San Donà di Piave venne varato a valle del tradizionale ponte in ferro un avveniristico ponte in barche del Genio Militare la cui lunghezza era pari a 85 metri. La bandiera - precisa - allora portata da 70 atleti cremisini con in testa i paraolimpici e la gemellata squadra di Rugby del Rovigo (Campione d’Italia) attraversò il ponte unendo le due sponde sacre del Piave, per poi essere portata di corsa per 4 chilometri accolta dagli applausi dei radunisti provenienti da tutta Italia. Stessa cosa accaduta a Pordenone nel 2019 nell’abbraccio alla città materializzato appunto dalla lunghezza del drappo".
Sempre le Fiamme Cremisi dell’Associazione Nazionale Bersaglieri in collaborazione con l’Associazione Museo Storico Friuli Occidentale hanno dato vita e fatto apparire nel 2021 l’opuscolo "Alle radici del Tricolore". Un’opera aggiornata del Prof. Pietro Compagni studioso di uniformologia e la vessillologia italiana dal periodo napoleonico ad oggi, e la storia del costume. Nel testo sono state riprodotte gigantografie presentate nel 2022 alla Festa dello Sport di Pordenone presso il chiostro della Biblioteca civica e tutt’ora presenti nella "Casa del Tricolore" difronte alla sede del museo in San Vito al Tagliamento.