Basket: soglia al 35% di positivi al Covid anche per i dilettanti?

Non c’è dubbio che il mondo dello sport, come qualsiasi altro ambito della vita umana, stia vivendo una fase complicata e confusa. Al momento non ci sono disposizioni governative che obblighino alla sospensione delle attività e le Federazioni territoriali delle diverse discipline si stanno muovendo in ordine sparso. Anche la nuova versione del Return to play, fondamentale per poter continuare a giocare in ambito dilettantistico, ha avuto un rallentamento (a oggi non è in vigore), anche se non dovrebbe esserne a rischio la sua approvazione.
In Friuli il basket ha deciso di non sospendere le attività, pur continuando a lasciar mano libera alle società di poter rinviare le gare senza attenersi a specifici criteri: il risultato è stato che la gran parte delle partite giovanili e senior non si sono disputate. Nello specifico del campionato di Serie C Silver, tutte le società hanno chiesto o accettato di disertare gli appuntamenti dell’ultima giornata del girone d’andata e la prima giornata del girone di ritorno.
Mentre in Federazione si prende tempo per valutare se inserire o meno dei criteri per l’accoglimento delle richieste di rinvio, venerdì è arrivato l’ok dal CTS per definire criteri precisi da adottare in sede decisionale sulla disputa o meno degli incontri. Le nuove norme varranno per i campionati nazionali ma già si parla che il Ministero le possa estendere anche ai tornei dilettantistici. La soglia stabilita perché le ASL possano intervenire è quella per cui in gruppo squadra ci sia almeno il 35% dei componenti positivi: sotto quella soglia le squadre giocherebbero regolarmente.
In attesa di capire quale sarà il numero dei componenti squadra su cui fare i calcoli, è verosimile che per il basket si potrà tollerare fino a un massimo di 4 o 5 assenze a causa del Covid.