2° turno Coppa Italia: Pordenone-Feralpisalo', i Ramarri visti da Perosa

13.08.2019 09:10 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
2° turno Coppa Italia: Pordenone-Feralpisalo', i Ramarri visti da Perosa

Partiamo da un dato positivo: sono stati in milletrecentotrenta ad accorrere ala prima del Pordenone alla Dacia Arena. Non male per una serata di agosto, mese di ferie, con in programma uno scontro con una squadra di serie C. Certo, non una grande cornice in uno stadio da 25 mila posti, ma a questa ambientazione bisognerà farci il callo.

Durante la scorsa esaltante stagione al Bottecchia si è fatto il pieno (tremila spettatori) solo in occasione dei match clou; la media stagionale è stata di 1784 spettatori a partita. Potremmo ragionevolmente vedere una Dacia più partecipativa solo se i ramarri dovessero essere protagonisti di un altro campionato ricco di soddisfazioni e in occasione di sfide di cartello con squadre che si portano al seguito un nutrito gruppo di supporters. In quest’ultimo caso però ci sarebbe pure il rischio, sottolineato anche da Attilio Tesser, di sentirsi in trasferta pure in parecchie delle gare “casalinghe”. Milletrecentotrenta spettatori paganti alla prima possono però indurre a credere che quando si comincerà a fare sul serio, in campionato, si possa arrivare a una media di tremila spettatori a partita, fra pordenonesi e simpatizzanti udinesi, stabilita come obiettivo minimo dalla società.

Concentrandosi solo sul risultato, la sconfitta (1-2) subita a opera della Fearlpisalò, non può certo aver fatto piacere al cassiere della società neroverde che contava di poter aumentare le entrate anche con i ricavati dalle gare di Coppa con formazioni di serie A. Ovvio che non ci sia grande soddisfazione in casa neroverde. Il Pordenone però non è l’unica squadra ad essersi arresa ad avversari di categoria inferiore. I compagni di sventura più illustri dei ramarri sono i cinghiali di Benevento. Il team di Pippo Inzaghi è stato battuto per 4-3 nella sua stessa tana dal Monza dell’altro ex milanista Cristian Brocchi. Altra sorpresa è arrivata da Livorno dove i padroni di casa sono stati eliminati (0-1) dal Carpi. Ad ammettere che l’esordio in coppa Italia del Pordenone non è stato qualitativamente all’altezza delle gare di precampionato è lo stesso Attilio Tesser che con grande signorilità non ha posto l’accento sull’assenza di giocatori importanti come Mirko Stefani e Lucas Chiaretti e sulle non perfette condizioni di Davide Mazzocco che ha giocato solo gli ultimi 20 minuti.

“Complessivamente, per quanto prodotto – ha detto il tecnico neroverde – avremmo meritato di passare noi, ma abbiamo trovato sulla nostra strada un ottimo portiere come Victor De Lucia. E’ anche vero però che sul piano della prestazione non siamo stati brillanti e produttivi come nelle amichevoli precampionato e in particolare in quella a Tombolo vinta (2-1) con il Cittadella”.

L’Attilio rivede poi mentalmente il film della partita.

“Abbiamo sbagliato tanto in fase offensiva – dice – e ci sono stati anche tanti errori tecnici a metà campo dove riuscivamo a recuperare la palla, ma non a trovare subito i nostri attaccanti. Avremmo potuto farcela ugualmente se il mio ex giocatore Fabio Scarsella non ci avesse condannati con un’autentica prodezza”.

In precedenza la Feralpi era passata in vantaggio con l’airone Caracciolo e il Pordenone aveva pareggiato con Tommaso Pobega. Amaro quindi il ritorno di Tesser sul rettangolo che l’aveva visto protagonista da giocatore per cinque anni dal 1980 al 1985.

“Vero – ha annuito l’Attilio -, ma mi dispiace di più per quella gente che è arrivata sino alla Dacia Arena per vederci vincere all’esordio nel nostro nuovo stadio e che volevamo ringraziare con la nostra prima vittoria in una gara ufficiale”.

Tecnico e giocatori avranno adesso due settimane per meditare sugli errori commessi, per correggerli e per ritrovare l’entusiasmo delle partite amichevoli disputate durante il ritiro precampionato. La prossima gara ufficiale infatti sarà quella dell’esordio in campionato nel posticipo di lunedì 26 agosto, sempre alla Dacia Arena (inizio alle 21) con il Frosinone di lunedì 25 agosto.