Caso Sacilese: Silletti a Roxy Bar, quello che un uomo non dice - VIDEO

Ci sono cose che una persona onesta non può raccontare davanti ai microfoni ed è quello che è successo a Pietro Silletti, ex tecnico della Sacilese, domenica scorsa ospite di Roxy Bar Sport Nord Est.
Ci si aspettava uno sfogo a 360 gradi, invece più di ciò che ha detto il fin troppo composto ex mister della Sacilese, è ciò che non ha detto a far intuire quanto sia pesante l’aria in casa Sacilese.
Lascia trapelare che la neo proprietà biancorossa, a dispetto dell’esonero del suo successore Stefano Lombardi avvenuto solo due settimane prima, aveva iniziato a contattarlo già da un paio di mesi e mezzo, ma non si erano ancora concretizzati in un reale incontro. Non stupiscono i ripetuti rinvii nei confronti del tecnico materano da parte dei vertici della società liventina, che, tornati in territorio friulano dopo un mese di latitanza, hanno dato corso al sospirato incontro solo quando era proprio impossibile procrastinare oltre: a panchina vuota.
Silletti non è così ingenuo da illudersi, ma l’incontro era terminato in maniera positiva. All’offerta della Rubino di firmare la revoca del suo esonero, il tecnico ha preferito attendere la conferma della concessione delle garanzie richieste che sarebbe dovuta arrivare, a detta della neopresidentessa, da Giusti.
Come la presenza di Giusti pare non sia confermata a Sacile, così la telefonata attesa dal Mister non è mai arrivata, né per confermare né per annullare, come sembrerebbe essere prassi in casa biancorossa.