"Messi due" abita a Pordenone; Cattaneo già idolo dei tifosi neroverdi

"Messi due", alias "Veleno" (al secolo Luca Cattaneo) abita a Pordenone. Dopo il match di sabato a Busto Arsizio ormai tutto il popolo neroverde lo chiama così. Luca è stato "man of the match" allo Speroni di Busto Arsizio (gol che ha sbloccato il risultato, due assist per i gol di Pasa e De Cenco e tante piccole perle durante i 94' di gioco), ma già nelle gare precedenti aveva deliziato gli esteti del calcio. Fantastico come macina la fascia spingendo il pallone con il destro per poi arrestarsi improvvisamente, fare un mezzo dietrofront e spedire la sfera quasi telecomandata verso i compagni a centro area.
L'ANEDDOTO - Onestamente, a noi, più che Leo messi, ricorda il Bruno Conti "mundial". L'accostamento alla "pulce blaugrana" trova origine da un episodio del 2002. "A Como, vicino a casa mia (è di Porlezza, ndr) - ha raccontato Veleno, ospite domenica sera a Roxy Bar Sport Nordest di TPN - avevano organizzato un mega provino per 300 ragazzi. Mi accompagnò mio padre (Pinuccio, ala destra pure lui, ndr) che - sorride il fantasista - in realtà fu il primo a notare quel ragazzino argentino capace di fare quello che voleva con il pallone. Dopo il provino restammo in 22. Fra questi anche Leo Messi (che venne giudicato troppo piccolo e gracile da Antonino Imbrogia, allora ds del Como). Borgonovo - sorride ancora compiaciuto - scelse me".
CAMPIONATO - Cattaneo è arrivato al Pordenone la scorsa estate dalla Virtus Bassano. La prima posizione in classifica dei suoi ex compagni favorisce l'analisi del torneo in corso. "Il Bassano - afferma infatti - non è primo per caso. Il primato è frutto di un progetto iniziato 3 anni fa. Ogni estate cambiano solo 3 o 4 giocatori e crescono di stagione in stagione". Quella vicentina non è una piazza "grande" come tante altre in Lega Pro. "Vero - ammette -, le novità nel calcio d'oggi però non sono rare. Vedi Sassuolo, Carpi e Frosinone in serie A. Nel nostro girone io farei attenzione anche al Sudtirol che non per niente è andato a vincere a Padova. La mia favorita però - rivela Luca - resta l'Alessandria anche se ha avuto un inizio difficile".
NOI E VOI INSIEME - Nel campionato delle sorprese c'è spazio allora anche per il Pordenone. "Io - si allinea Cattaneo - sto con mister Tedino: primo obiettivo è la salvezza. Siamo sulla strada giusta. Poi potremo guardare più in alto. Sabato (17.30) al Bottecchia arriverà la Cremonese, vera "grande". Contiamo sull'apporto dei nostri tifosi per batterla. Loro e noi - Veleno strizza l'occhio al popolo neroverde -, insieme per crescere sempre di più".
PROGRAMMA - I ramarri hanno ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio. Oggi doppia seduta (alle 10 e alle 15), domani e giovedì solo di pomeriggio (alle 15). Venerdì mattina rifinitura a porte chiuse.