Nuovo Pordenone 2024 F.C.: l'emozione dei tifosi

26.05.2024 14:48 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Giuseppe Palomba - Il Gazzettino di Pordenone
Nuovo Pordenone 2024 F.C.: l'emozione dei tifosi

Rinascere dalle ceneri. Dopo un’attesa di quasi un anno la città ha ufficialmente una squadra “colorata” di neroverde. È il Nuovo Pordenone 2024 Fc, con un organigramma che vede a bordo già alcune figure importanti nella vita sportiva centenaria del ramarro. Il progetto è ambizioso, nato proprio per ridare una compagine a città e tifosi, dopo il buio calato con il fallimento del vecchio sodalizio di patron Mauro Lovisa.

CUORI VIP - Il popolo naoniano ha subito risposto alla chiamata della cordata capitanata dal presidente Gian Paolo Zanotel e in massa si è presentato nella sala consiliare del Comune per la vernice.

«Da appassionato sono molto contento, perché si torna a parlare di calcio - commenta l’assessore Mattia Tirelli -. Da tifoso, poi, sono orgoglioso di vedere un progetto importante. Mi piace questo ritorno al passato, che lascia intuire un futuro migliore. Il Bottecchia e il De Marchi avranno un ruolo fondamentale per la crescita del club. “Ciccio” Campaner e Mirko Stefani, storici e indimenticati capitani neroverdi, sono intuizioni geniali per la ripartenza del ramarro».

In altra veste, ma sempre seguace del ramarro, c’era anche Daniele Molmenti. «È un giorno bello per la città - dice il campione olimpico, oggi tecnico e testimonial di Azzurri d'Italia -. Lo sport è vita, valori, territorio, appartenenza e colori. Complimenti a questo team, che rinasce con un nome inter- nazionale come Nuovo Pordenone 2024 Fc e con idee chiare sul futuro. Il mio sostegno c'era prima e ci sarà ancor di più adesso, augurandomi che la squadra possa risalire quanto prima nelle categorie che merita».

TIFOSI - Sorridente in sala Stefano Ponticiello. «Non vedevamo l'ora di tirare fuori le nostre bandiere - sorride il presidente del fan club Pn Neroverde 2020 -, come non vediamo l'ora di tornare al Bottecchia e in trasferta a incitare i nostri beniamini».

«Sono felice di vedere dentro la società tutte queste figure che hanno fatto la storia neroverde - aggiunge Paolo Ingrao -. Sono tutte persone che sanno quel che fanno e che mi lasciano ben sperare per il futuro».

Sprizza gioia lo storico tifoso Dario Rosolen, che garantisce di riprendersi il suo vecchio posto al Bottecchia, dove in 60 anni di presenza ha tratto ispirazione per i suoi quadri dedicati al ramarro. «Siamo tutti emozionati per questa rinascita, ho avuto una buona impressione da questa cordata - dichiara -. Ho già in mente una nuova opera a loro dedicata».

FACCE - Ma chi sono i nuovi ramarri? Nel direttivo, con Gian Paolo Zanotel al vertice, c'è Franco Zanetti con la carica di dg. E poi gli imprenditori Giuseppe Polazzo, Andrea Dal Mas, Nevio Pavan, Paolo Vernier ed Edmondo Pasquetti (vicepresidente). Lo staff tecnico è formato da mister Fabio “Ciccio” Campaner, Paolo Brescacin (vice), Max Sessolo (preparatore atletico), Alessandro Turrin (allenatore dei portieri) e Mirko Stefani, che guiderà il vivaio. Si aggregherà il massofisioterapista Alessandro Marzotto. Graditi ritorni pure dallo staff che aveva reso un modello in Italia la struttura orga- nizzativa naoniana. Marco Michelin, emozionato moderatore della presentazione ufficiale, seguirà la comunicazione e i social, pur mantenendo i propri incarichi nello stesso ambito con l’azienda Alea, il parlamentare Emanuele Loperfido e il Cosenza Calcio. “Mika” ha citato e ringraziato pubblicamente gli ex colleghi presenti in sala Sara Posocco (commerciale e marketing) e Giuliano Martino (digital foto e video), vecchi cuori neroverdi attesi al rientro. Così come altre figure di valore, storiche o meno, che saranno prese in esame dalla dirigenza. Lavori in corso per partire di slancio.