Pordenone Calcio: Aprile sarà decisivo per i ramarri

30.03.2021 08:32 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: Aprile sarà decisivo per i ramarri

I ramarri apriranno venerdì a Brescia il mese più importante della loro stagione. In rapida successione dopo la trasferta al Rigamonti il 5 aprile ospiteranno la Virtus Entella, il 10 faranno visita alla Cremonese, il 17 si misureranno al Teghil con il Frosinone, il 20 andranno a Reggio Emilia e il 24 riceveranno la visita della Salernitana. Poi resteranno solo due gare da giocare prima del termine della stagione regolare a Venezia e con il Cosenza alle quali auspicabilmente si presenteranno con una classifica rassicurante.

L’obiettivo più volte ribadito dalla società sin dal precampionato è la salvezza da raggiungere possibilmente senza dover ricorrere ai playout.

Attualmente i ramarri occupano il quindicesimo posto a quota 34 (con la gara con il Pisa da recuperare) con 5 punti di vantaggio sulla coppia formata da Cosenza e Reggiana che si trovano in zona playout. Situazione abbastanza rassicurante se non ci fosse di mezzo il maledetto virus che ha decimato la rosa a disposizione di Tesser e Strukelj.

In attesa dei risultati dell’ultima serie di tamponi i contagiati in casa neroverde sono una decina ai quali bisogna aggiungere gli acciaccati. Se la situazione non dovesse cambiare rapidamente nei prossimi giorni Tesser al Rigamonti dovrebbe rinunciare a una quindicina di componenti la rosa neroverde.

La cosa più sorprendente è che al momento non figurerebbero invece contagi da Covid nel roster di Pet Clotet pur essendo Brescia una delle aree più colpite d’Italia. Il tecnico spagnolo delle rondinelle si trova addirittura alle prese con problemi di abbondanza. I soli indisponibili per la sfida con il Pordenone sono il venezuelano John Chancellor squalificato e, se non recupererà in tempo dalla contusione subita in allenamento, il finlandese Simon Skrabb. Proprio per il periodo drammatico che sta vivendo il territorio di Brescia le rondinelle si sentono ancora più motivate. Il Brescia è fortemente amato da tutti gli sportivi della provincia e i successi dei biancocelesti possono regalare loro qualche momento di serenità e di sollievo psicologico. Di questo si rendono perfettamente conto Ayè (miglior marcatore dei biancocelesti con 10 centri al suo attivo) e compagni che proprio in questi ultimi tempi sembrano aver accentuato il loro impegno ottenendo una buona serie di risultati (quattro vittorie consecutive senza subire gol ai danni di Cosenza, Venezia, Frosinone e Reggina) interrotta dalla sconfitta subita nell’ultimo turno a Salerno. Stop tutto sommato inatteso che ha ulteriormente caricato i biancocelesti in vista del match con il Pordenone. L’obiettivo del clan di Cellino è agguantare l’ottavo posto, ultimo valido per accedere ai playoff per la promozione in serie A, attualmente occupato da Chievo che dista cinque lunghezze dalle rondinelle.

Non manca però l’impegno nemmeno fra i ramarri che non sono stati stoppati dal virus e che stanno lavorando assiduamente al De Marchi.