Pordenone Calcio: Burrai meno bello, ma sempre decisivo

25.02.2019 10:01 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa - Gazzettino di Pordenone
Pordenone Calcio: Burrai meno bello, ma sempre decisivo

La scorsa estate e anche lo scorso gennaio sarebbe potuto partire verso lidi di categorie superiori. Invece Salvatore Burrai è rimasto a Pordenone per portare i ramarri in serie B. Ci sta riuscendo benissimo. Sino a ora il metronomo sardo ha firmato 5 gol (compreso quello decisivo sabato al Bruno recchioni di Fermo) e ben 12 assist.

La sua importanza però non sta solamente nei numeri, ma nel suo riconosciuto carisma. Non è perfetto Salvatore. Ha anche lui i suoi difetti. Il principale è quello di non saper trattenere la lingua fra i denti e di dire sempre quello che pensa. In faccia agli avversari e anche agli arbitri, con relativi cartellini gialli (e una giornata di squalifica). Attilio Tesser lo perdona.

“Conosciamo – ha detto il tecnico – pregi e difetti di Salvatore, compreso il suo temperamento”.

Non potrebbe essere diversamente vista l’importanza del giocatore nell’economia della squadra. Nel mese di febbraio Burrai non ha esibito la stessa qualità di gioco che tutti (compagni e avversari) hanno imparato a riconoscergli. In altre parole le sue giocate non sono state divine come quelle dei sei mesi precedenti, i suoi lanci non sono stati sempre illuminanti e i suoi piazzati hanno perso forse la micidiale precisione diventata un incubo per le difese di chi affronta il Pordenone.

Eppure anche in un momento sul piano qualitativo meno brillante del solito Salvatore è stato determinante per consentire ai ramarri di tenere a debita distanza gli avversari nella corsa verso la serie B. Nel match con la Vis Pesaro (ultimo giocato al Bottecchia) ha festeggiato le cento presenze in neroverde fermando sulla linea un pallone calciato da Guidone ed evitando così al team di Colucci di pareggiare il conto con il gol realizzato precedentemente da Leonardo Candellone.

Al Città di Meda, pur senza disputare una grande partita, ha realizzato lui stesso il primo gol della sfida (poi finita 1-1) con un tiro a giro da posizione defilata quando tutti si aspettavano uno dei suoi cross.

Al Bruno Recchioni infine ha trasformato con un tiro centrale di rara potenza il rigore che ha determinato il successo finale (fallo su Ciurria) e consentito ai neroverdi di rispondere ai successi ottenuti nel primo pomeriggio dalla Triestina (2-0) col Renate e dalla Feralpisalò (3-0) a Gubbio.