Pordenone Calcio: Frank Tsadjout con la valigia in mano

04.01.2022 10:27 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Frank Tsadjout con la valigia in mano

Sei giorni di riposo hanno avuto i ramarri che da domani si ritroveranno al De Marchi per cominciare a preparare l’ultima sfida del girone di andata con il Lecce, spostata, come tutte le altre della diciannovesima giornata, da dicembre 2021 a gennaio 2022 a causa Covid. Apriranno il nuovo anno i recuperi delle le sfide Benevento-Vicenza e Monza Lecce sospese in precedenza, in programma per il 13 gennaio. Il 14 la Ternana ospiterà l’Ascoli. Il 15 verranno disputati gli incontri Cittadella-Cosenza, Cremonese-Como, Parma-Crotone, Reggina-Brescia e Pisa Frosinone. Il 16 il Pordenone riceverà al Teghil il Lecce alle 16.15. Stesso giorno e stesso orario per Monza-Perugia e Spal-Benevento. A chiudere il programma della diciannovesima saranno Vicenza e Alessandria che si affronteranno alle 18.30.

MEDITAZIONI NEROVERDI – Stefani e compagni hanno avuto quindi la possibilità di staccare la spina e passare qualche giorno in famiglia. Difficile però che abbiano del tutto scordato le amarezze che hanno dovuto digerire nel problematico 2021 e in particolare nel corso di questo campionato che li ha visti protagonisti in senso negativo. I numeri parlano chiaro. Complessivamente hanno vinto una sola partita su diciotto giocate, quella con l’Alessandria (2-0 il 30 novembre) decisa dai gol di Folorunsho e Pinato. Cinque sono stati i pareggi e ben dodici le sconfitte. Cammino che ha lasciato la squadra al penultimo posto con 8 punti (0.44 a gara) davanti solo al Vincenza che ne ha 7, ma deve recuperare la partita con il Lecce. Desolante il cammino in trasferta senza vittorie con due pareggi e ben sette sconfitte. Nemmeno quello nella casa al mare però è accettabile. A Lignano i neroverdi hanno vinto una sola gara (con l’Alessandria appunto), ne hanno pareggiate tre e perse cinque. I palloni finiti nel sacco neroverde sono stati complessivamente 37 (2.06 di media a gara), quelle spediti nei sacchi avversari 15 (0.83 a gara). A questi dati va aggiunta l’eliminazione in coppa Italia al primo turno a opera dello Spezia che si è imposto al Teghil per 3-1. Con questi numeri e con un distacco di dodici punti dalla zona salvezza e otto da quella playout parlare di mantenimento della categoria diventa difficile.

EPURAZIONI – La necessità di cambiare pagina è stata sottolineata dallo stesso re Mauro che, come al solito, con grande personalità si è assunto le colpe di tutti. In particolare ha ammesso gli errori commessi in fase di scelta dei nuovi ramarri. Quelli che non hanno risposto alle aspettative sono finiti in una sorta di lista nera. Spetterà agli operatori di mercato piazzarli in altre società e rimpiazzarli con elementi le cui caratteristiche sono state chiaramente indicate dallo stesso re Mauro: “Dovranno essere giovani di prospettiva con voglia di emergere e altamente motivati”. I siti che si occupano di calciomercato indicano come primo partente Frank Tsadjout che interesserebbe l’Ascoli. I piceni avrebbero contattato il Pordenone e avrebbero pure già il placet del Milan titolare del cartellino del giocatore mandato in prestito al Pordenone. Se l’operazione non dovesse andare in porto potrebbe essere il Cittadella a garantirsi l’ex rossoalabardato. Tsadjout dovrebbe liberare l’armadietto al De Marchi già nei prossimi tre giorni senza lasciare grandi ricordi.