Pordenone Calcio, Lovisa: "Senza l'espulsione di Pasa avremmo visto un'altra gara con l'Unione"
Il pareggio in bianco alla prima gara “interna” al Rocco per i ramarri è stato un punto guadagnato o un’occasione mancata per accorciare le distanze dal Crotone fermato in casa (1-1) dal Chievo e dal Frosinone stoppato (0-0) al provinciale di Trapani? Mauro Lovisa non ha dubbi al riguardo.
INGENUITA’ IMPERDONABILI -“Sono arrabbiato con Simone Pasa – va giù duro il numero uno neroverde – perché ha commesso due falli ingenui e uguali che gli sono costati due gialli con conseguente espulsione e ci hanno costretto a giocare in inferiorità numerica per quasi 40 minuti. Sono convinto che se fossimo rimasti in undici le cose sarebbero andate totalmente in modo diverso. Simone ha giocato con sufficienza. In questa fase finale più che mai – rinforza Lovisa - l’episodio fa la differenza e le ingenuità fanno perdere punti che a fine stagione potrebbero risultare importanti”.
In effetti, viste le 13 lunghezze di distacco in classifica fra il Pordenone (in lotta per la promozione diretta in serie A) e il Venezia (che sta cercando di abbandonare la zona playout) e tutte le problematiche che avevano caratterizzato l’approccio dei lagunari al primo match dopo la lunga pausa di tre mesi e mezzo, i pronostici erano quasi tutti a favore del Pordenone. I ramarri hanno ripreso la preparazione in formato collettivo due settimane prima dei leoni di San Marco che hanno pure dovuto interrompere il lavoro per il contagio da Corona virus subito da Gian Filippo Felicioli. Come se tutto ciò non fosse stato sufficiente i lagunari hanno avuto la conferma di poter giocare solo alla vigilia della trasferta a Trieste. Una volta scesi in campo però i ragazzi di Alessio Dionisi sono stati in grado di lasciarsi alle spalle problemi e pronostici e si sono meritatamente riportati a casa un punto. Del resto Attilio Tesser aveva messo tutti in guardia alla vigilia.
“Il Venezia – aveva avvisato il tecnico neroverde – vale molto di più della sua attuale classifica e in trasferta capitalizza molto più che in casa”.
Fama che Modolo e compagni hanno confermato in pieno al Rocco. I pareggi di Crotone, Frosinone e Pordenone hanno complicato ulteriormente la situazione fra le squadre che si contendono la piazza d’onore alle spalle del Benevento di Super Pippo Inzaghi. Il Crotone, sempre secondo con 50 punti, impegnato in casa con il Chievo, era riuscito a passare in vantaggio al 21’ con Salvatore Molina. Quando già i calabresi stavano pregustando il successo è stato Damir Ceter a fissare il risultato sull’1-1. Il Frosinone è stato fermato sullo 0-0 a Trapani, prossimo avversario dei ramarri che dovranno affrontare la trasferta più lunga dell’intero campionato. Venerdì infatti, alle 18.45, De Agostini e compagni saranno di scena al Provinciale.
“A Trapani – ha commentato Nesta, tecnico dei ciociari – non è mai facile giocare. Hanno fatto fatica anche Spezia e Virtus Entella, quindi mi prendo come buono il punto conquistato dal mio Frosinone”.
Fra le aspiranti al secondo posto che vale la promozione diretta in serie A hanno fatto passi avanti invece lo Spezia e il Cittadella. Nell’anticipo di venerdì i liguri avevano battuto di misura l’Empoli (1-0 con gol di Antonino Ragusa) e hanno scavalcato i ramarri agguantando il quarto posto a quota 47. I granata hanno espugnato il Picchi di Livorno (2-0 con centri di Iori e Proia) agganciando così il Pordenone al quinto posto a quota 46. Negli altri match di sabato il Cosenza ha battuto 2-1 la Virtus Entella, il Pescara si è imposto per 3-1 sulla Juve Stabia, Salernitana e Pisa (1-1) si sono divise la posta in palio e lo Spezia ha vinto con il minimo scarto (1-0) la sfida con l’Empoli.